18mila euro per 6 mesi a “fattura”, ma con modalità da lavoro dipendente 

Ospedale di Potenza cerca addetto stampa

L’Ospedale San Carlo di Potenza

POTENZA – Ripubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata n. 36 del 1 ottobre 2019, Parte 2, l’Avviso di pubblica selezione, per titoli e colloquio, per il conferimento di un incarico professionale di addetto stampa dell’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza. I candidati che hanno presentato domanda di partecipazione ai sensi della precedente pubblicazione sul Bur della Basilicata possono, comunque, produrre eventuali integrazioni relative ai titoli posseduti.

La nuova palazzina degli uffici dell’Ospedale San Carlo

La prestazione ha per oggetto la “cura dell’informazione inerente le attività dell’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza e della sua Direzione Strategica nonché l’informazione, la promozione ed il lancio dei servizi offerti dall’Aor ed i collegamenti con gli organi di informazione, locali e nazionali; la cura dell’informazione a mezzo stampa, radiotelevisioni e tramite internet e social network; la redazione, diffusione ed archiviazione di note e comunicati in modo da assicurare l’uniformità dello stile e dei mezzi di comunicazione, secondo le linee d’indirizzo stabilite dalla Direzione Strategica aziendale; l’attività di supporto ai vertici istituzionali in materia di comunicazione, garantendo la piena integrazione della comunicazione riguardante le prestazioni sanitarie erogate nelle strutture dei presidi ospedalieri territoriali con quella relativa alle attività sanitarie prestate dall’Ospedale San Carlo di Potenza”.
Le domande di partecipazione, redatte nelle modalità e con gli allegati richiesti nel bando, dovranno pervenire entro il 16 ottobre 2019 a mano, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento (farà fede il timbro a data dell’Ufficio Postale) o per posta elettronica certificata.
Tra i requisiti richiesti: iscrizione all’Ordine dei giornalisti (elenco professionisti o pubblicisti) e laurea vecchio ordinamento o laurea specialistica/magistrale.
L’Associazione della Stampa della Basilicata ha chiesto all’Azienda Ospedaliera Regionale “San Carlo” di Potenza di rivedere la formulazione del bando ricordando che la Legge n. 150/2000 non prevede espressamente la laurea tra i requisiti per lo svolgimento della professione giornalistica.
Laurea che, ritiene l’Assostampa, deve comunque rimanere tra gli elementi di valutazione curriculare.
Giusta osservazione, quella dell’Assostampa, ma l’elemento del bando che più indigna è la natura del rapporto di lavoro.
“Il professionista – è scritto nel bando – dovrà espletare personalmente le attività oggetto dell’incarico in piena autonomia, senza vincoli di subordinazione ed in via non esclusiva. Per l’espletamento delle attività di addetto stampa, il professionista dovrà prestare la propria attività presso la sede legale dell’Aor e presso le sedi periferiche, ove necessario, assicurando la presenza per almeno 4 accessi settimanali di almeno 6 ore cadauno per un totale di 624 ore semestrali, secondo calendario concordato con la Direzione aziendale”.

L’Ospedale San Carlo di Potenza

Rapporto di lavoro, dunque, tutt’altro che configurabile come una prestazione di lavoro autonomo “a fattura”, quindi occasionale, ma chiaramente dipendente. Del resto, persino il relativo compenso “sarà liquidato mensilmente”.
“L’attività oggetto del contratto – è scritto, infatti, nel bando – avrà durata di sei mesi dalla data di sottoscrizione del contratto, prorogabile fino alla copertura del posto di addetto stampa di cui al concorso pubblico bandito dall’Asm di Matera. Il corrispettivo complessivo lordo previsto per il conferimento dell’incarico ammonta ad € 18.000,00 semestrali, al lordo dell’Irap, delle ritenute come per legge e di ogni onere riflesso e “sarà liquidato mensilmente a fronte di presentazione di fattura e/o di altro valido documento contabile, previa acquisizione del visto attestante la puntuale esecuzione delle prestazioni oggetto dell’incarico professionale, reso da parte del Direttore della U.O.C. Affari Generali e Supporto Direzionale”. (giornalistitalia.it)

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