Cos’è il Fondo complementare
Con atto notarile del 9 luglio 1987, a Roma, nella sede della Federazione Nazionale della Stampa, fu istituito il “Fondo Sindacale di Previdenza Integrativa dei Giornalisti Italiani”, in attuazione del protocollo contrattuale sottoscritto il 10 aprile 1987 tra Fnsi e Fieg (Federazione Italiana Editori Giornali).
Al fondo affluirono gli apporti economici fissati dalle indicate intese collettive del 10 aprile 1987 e dagli accordi dell’8 luglio 1993. A seguito delle intese collettive del 4 giugno 1998 e in applicazione dello specifico accordo del 23 febbraio 1999, il Fondo ha assunto la nuova denominazione di “Fondo di Previdenza Complementare dei Giornalisti Italiani” .
Il Fondo, privo di fini di lucro, ha l’esclusivo scopo di attribuire ai propri iscritti o loro aventi causa prestazioni pensionistiche complementari del sistema obbligatorio di base. Il Fondo è regime di previdenza complementare a contribuzione definita con capitalizzazione individuale, opera secondo criteri di corrispettività e riveste natura giuridica di fondazione, ai sensi dell’arti. 12 del Codice Civile. Il Fondo è sottoposto al controllo della Commissione di vigilanza sui Fondi pensione.
Sede: c/o Fnsi – Corso Vittorio Emanuele II, 349 – 00186 Roma
Telefono: 066893545
Fax: 066865919
E-mail: segrefnsi2@tin.it
Sul web: www.fondogiornalisti.it
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Presidente: Enrico Castelli (giornalisti)
Vicepresidente: Raffaele Alessandro Serrau (editori)
In rappresentanza dei giornalisti: Francesco Badalamenti, Simona Fossati, Ignazio Ingrao, Alessia Marani, Vincenzo Varagona.
In rappresentanza degli editori: Francesco Cipriani, Fabrizio Di Rosario, Giorgio Mantelli, Marco Micocci, Stefano Scarpino.
COLLEGIO DEI SINDACI
Presidente: Giampaolo Davide Rossetti (editori)
Componenti: Lorenzo Giannuzzi (giornalisti), Piluccai Mazza (giornalisti), Alessandro Meloncelli (editori).