CITTA’ DEL VATICANO – C’è grande attesa nel mondo per l’appuntamento di preghiera universale – oggi alle 18 da una piazza San Pietro rigorosamente vuota – che il Papa ha proposto personalmente in occasione dell’Angelus, domenica scorsa, e ha ribadito all’udienza generale.
Il primo appello a tutti i cristiani – fa notare la Sala Stampa vaticana – si è concretizzato mercoledì 25 marzo, nell’invocazione a Dio onnipotente attraverso le parole del Padre Nostro in contemporanea con i Capi delle Chiese e i leader di tutte le Comunità cristiane.
Oggi, venerdì 27 marzo, il secondo atteso appuntamento. Alle ore 18 i cattolici di tutto il mondo sono invitati ad unirsi spiritualmente, attraverso i mezzi di comunicazione (diretta su Rai 1 dalle 17.50 e su Tv 2000), al Papa che presiederà un momento di preghiera che durerà circa un’ora, dal Sagrato della Basilica di San Pietro, con la Piazza vuota, come lui stesso ha annunciato il 22 marzo al termine della preghiera dell’Angelus:
«Ascolteremo la Parola di Dio, – ha detto Papa Francesco – eleveremo la nostra supplica, adoreremo il Santissimo Sacramento, con il quale al termine darò la Benedizione Urbi et Orbi, a cui sarà annessa la possibilità di ricevere l’indulgenza plenaria».
Come fa sapere la Sala Stampa vaticana, in questa speciale circostanza, nei pressi del cancello centrale della Basilica Vaticana, saranno collocati l’immagine della “Salus Populi Romani” – la Madonna dei romani, ovvero l’icona bizantina raffigurante la Madonna col Bambino che si trova nella cappella Paolina della Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma – e il Crocifisso “miracoloso” di San Marcello, normalmente custodito nella Chiesa di San Marcello al Corso, a Roma, dove Bergoglio si era recato, in un insolito pellegrinaggio a piedi, lo scorso 15 marzo. Quel crocifisso per i romani rappresenta la vittoria sulla terribile peste che flagellò la città nel XVI secolo: nel 1519, infatti, “il crocifisso del miracolo” emerse intatto dall’incendio che devastò la chiesa che lo ospitava e fu poi portato in processione nel 1522 per invocare la fine della pestilenza.
Dopo l’ascolto della Parola di Dio, Papa Francesco terrà una meditazione. Il Santissimo Sacramento sarà esposto sull’altare collocato nell’atrio della Basilica Vaticana e, dopo la supplica, seguirà il rito della Benedizione eucaristica “Urbi et Orbi”. Quindi il cardinale Angelo Comastri, Arciprete della Basilica di San Pietro, pronuncerà la formula per la proclamazione dell’indulgenza.
A partire dalle ore 18 – sottolinea la Sala Stampa Vaticana – l’evento sarà trasmesso in diretta mondovisione da Vatican Media e potrà essere seguito in più lingue sulla Radio Vaticana e sul sito internet Vatican News o sulla relativa pagina Facebook. (giornalistitalia.it)