BOLZANO – Un operatore della sede Rai di Bolzano è stato colpito da un fumogeno lanciato da alcune persone dell’area anarchico-antagonista presenti durante il corteo organizzato in piazza Stazione per la festa della donna. Lo hanno reso noto, in una nota congiunta, l’Ordine e del Sindacato dei giornalisti del Trentino Alto Adige condannando con fermezza “l’inqualificabile attentato alla libertà di informazione”.
All’operatore sarebbe stato chiesto di non filmare in viso i partecipanti al corteo, ma – denunciano Ordine e sindacato –“nonostante il collega svolgesse con discrezione il suo lavoro, per impedirgli qualsiasi ripresa, gli hanno gettato contro un candelotto fumogeno. Di fronte a questa aggressione, l’operatore ha abbandonato il corteo”.
Stigmatizzando l’episodio ed esprimendo solidarietà al collega, Ordine e Sindacato dei giornalisti del Trentino Alto Adige chiedono a polizia e carabinieri di “mettere in condizione di svolgere liberamente il loro lavoro, garantire l’incolumità fisica dei giornalisti e degli operatori e perseguire i responsabili del grave atto di intimidazione”. (giornalistitalia.it)
A Bolzano per impedirgli di riprendere le immagini dei partecipanti ad un corteo