BRATISLAVA (Slovacchia) – La polizia slovacca ha accusato oggi Alena Zsuszova di aver ordinato l’omicidio del giornalista Jan Kuciak e della sua compagna Martina Kusnirova. Secondo il sito Dennik N, Zsuszova, però, con molta probabilità non era la persona all’apice della gang ed aveva servito da tramite al mandante principale.
La 44enne interprete di italiano è una dei quattro accusati del duplice omicidio. È stata arrestata venerdì a Komarno (sud), un giorno dopo l’arresto di altri tre uomini del sud della Slovacchia accusati di aver eseguito l’omicidio. I primi due, accusati di aver eseguito l’omicidio, sono un ex poliziotto Tomas Szabo ed un ex soldato Miroslav Marcek, sono stati arrestati giovedì. Venerdì, invece, sono stati arrestati altri due, l’imprenditore Zoltan Andrusko e Alena Zsuszova che faceva da interprete all’imprenditore Marian Kocner, delle cui attività controverse Kuciak scriveva.
Il tribunale penale di Banska Bystrica ha deciso oggi la custodia cautelare per tutti e quattro gli accusati. Tutti hanno presentato ricorso, ma se saranno giudicati colpevoli rischiano l’ergastolo.
Kuciak e la sua fidanzata Martina Kusnirova sono stati uccisi a colpi di pistola nella loro casa a Velka Maca il 21 febbraio scorso, ma i loro corpi sono stati ritrovati solo alcuni giorni dopo.
La polizia slovacca e la procura generale hanno definito come motivo dell’omicidio il lavoro di Kuciak che scriveva dei legami tra la ’ndrangheta calabrese operativa in Slovacchia e l’entourage dell’ex premier Robert Fico. Il doppio omicidio ha suscitato proteste nel paese, la crisi politica ha portato Fico a dimettersi. La coalizione a tre ha successivamente formato un nuovo esecutivo. La maggior parte dei ministri del governo di Fico è rimasta in carica. (ansa)
Convalidati gli arresti dell’interprete di italiano e dei tre accusati di essere gli esecutori