LECCE – Festa della donna nel segno dell’eleganza e dell’introspezione, con l’inanellarsi di musica e poesia: queste le cifre dell’evento messo a punto dalla Lecce Baroque Orchestra per l’8 marzo, con il supporto, ancora una volta, della Fondazione Palmieri – presso la quale l’orchestra ha sede stabile – e il patrocinio di Provincia, Comune e Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, Fidapa di Casarano e Giornalisti Italia.
“Voci di donne in musica e poesia” (quest’ultima curata da Vandagrazia De Giorgi, anima dell’evento, insieme alle musiciste della Lbo) rientra nel progetto “Itinerario Rosa” del Comune di Lecce e si presenta quale primo concerto per il 2015 del Festival internazionale “La voce degli angeli”, ideato e diretto dai Maestri Lucia Rizzello e Luigi Bisanti, giunto quest’anno alla VI edizione.
A rendere peculiare il concerto – l’inizio è alle ore 18 alla Fondazione Palmieri, in Vicolo dei Sotterranei, 4 – la presenza della sola parte femminile dell’orchestra barocca che ha debuttato nella medesima cornice, lo scorso dicembre, a pochi giorni dal Natale, con il conforto di un pubblico folto, attento e di alto livello.
A dare vita alla parte musicale dell’evento saranno, infatti, accanto a Lucia Rizzello (flauto traversiere), direttore artistico e concertatore dell’evento, Gabriella Manca (violino barocco), Rosanna Romagnoli (viola barocca), Tiziana Di Giuseppe (violoncello barocco) e Chiara De Zuani (clavicembalo), che, per l’occasione, saranno affiancate dal soprano leccese Simona Gubello.
Donne, quelle della Lecce Baroque Orchestra, che omaggiano le donne – ma non solo: il concerto è aperto a tutti – e lo fanno proponendo un programma estremamente raffinato, che offre un panorama rappresentativo della musica composta, non a caso, dalle donne nei secoli XVII e XVIII in Italia e in Europa. Dalla britannica Maria Bathlemon alle italiane Anna Bon, Isabella Leonarda e Barbara Strozzi, senza dimenticare Guglielmina di Prussia (sorella di Federico II di Prussia, che seppe unire alle doti di grande sovrano e statista quelle di flautista e compositore).
Una curiosità: mentre le musiciste della Lecce Baroque Orchestra danno vita ad un nuovo evento nel cuore della città simbolo del Barocco italiano, di cui l’ensemble è orgogliosamente figlia e ambasciatrice, il direttore stabile dell’orchestra, il Maestro berlinese Egon Mihajlovic, virtuoso cembalista (ha incantato il pubblico salentino lo scorso 21 dicembre), è negli Stati Uniti, invitato ad esibirsi, da solista, nell’ambito delle stagioni concertistiche di San Francisco e Los Angeles. A conferma di una dimensione, quella della Lbo, che, partendo dal cuore del Salento, punta ad essere internazionale.
L’8 marzo a Lecce concerto “rosa” di musica colta con il patrocinio di Giornalisti Italia