MILANO – Il Consiglio direttivo dell’Associazione Lombarda dei Giornalisti riunito il 28 settembre 2015 nella sede di viale Monte Santo, constatato che nel bilancio della Prs c’è scritto testualmente che la rivista “Ok Salute ha risentito positivamente del licenziamento del direttore, ex Rizzoli”, stigmatizza l’attacco diretto e personale contro il direttore di un giornale, cosa che non si è mai vista nel mondo dell’editoria italiana.
Il Direttivo della Lombarda ricorda che l’editore Prs, la storica concessionaria pubblicitaria controllata da Alfredo Bernardini de Pace, ha ampliato la propria attività anche all’editoria, soprattutto da quando un paio d’anni fa ha rilevato da Rcs Mediagroup alcune testate periodiche (non solo Ok Salute, ma anche Novella2000, Visto, Astra, e una serie di periodici di enigmistica). Ricorda inoltre che per l’acquisto delle testate dal gruppo di via Rizzoli ha ottenuto una dote di 5 milioni di euro.
Sorprende quindi che dal bilancio 2014 della stessa Prs emerga che per risanare i conti sia stato essenziale il licenziamento del direttore di OK Salute e stupisce l’attacco diretto e personale a un professionista di comprovata esperienza, il direttore del mensile Ok Salute, la collega Eliana Liotta.
Non si capisce perché Bernardini de Pace entri a gamba tesa contro una professionalità, quella di Eliana Liotta, poi uscita dal gruppo nel marzo 2014 dopo una trattativa e un accordo economico con la casa editrice.
Il Consiglio direttivo dell’Associazione Lombarda dei Giornalisti rammenta che la Prs aveva siglato, nell’ambito della procedura sindacale per la cessione delle testate da parte di Rcs, un patto di garanzia che assicurava stabilità occupazionale per almeno 24 mesi a tutti i colleghi delle testate acquisite e depreca inoltre, la decisione della casa editrice Prs di nominare dal luglio 2015 direttore di “Ok Salute” l’amministratore delegato della stessa Federico Silvestri (pubblicista). Ciò viola la necessaria indipendenza e autonomia della direzione rispetto all’editore nello spirito dei nostri ordinamenti. Il direttivo della Alg prende atto della presentazione di un esposto all’Ordine dei Giornalisti della Lombardia da parte del collega Domenico Affinito, in qualità di consigliere nazionale della Fnsi, ed esorta il presidente dello stesso Ordine ad analizzare la situazione e intervenire al più presto.
Il Consiglio direttivo dell’Associazione lombarda dei giornalisti