FIRENZE – «Avevamo promesso una novità. E la novità in Toscana c’è stata». La lista civica “Noi giornalisti toscani”, insieme ai colleghi del gruppo “Oltre”, ha conquistato due seggi per i professionisti nel Consiglio regionale dell’Ordine dei Giornalisti, sfiorando per un pugno di voti l’elezione di un consigliere nazionale e di un sindaco revisore, mentre i candidati pubblicisti hanno riportato eccellenti risultati, così come tutta la lista dei professionisti, senza tuttavia riuscire ad essere eletti.
In una qualsiasi altra regione questo potrebbe essere considerato un esito mediocre. Ma siamo in Toscana, la regione in cui Controcorrente ha deciso di esprimere il proprio candidato presidente del Cnog e dove gran parte degli uscenti si sono presentati sotto le sue insegne. Si è rotto, così, un incantesimo che aveva visto finora nessuna lista organizzata cercare di contendere ciò che i “padroni di casa” ritenevano ormai un diritto acquisito.
I temi di programma posti da Noi giornalisti toscani e Oltre si sono incentrati soprattutto sulla necessità improrogabile della riforma dell’Ordine e dell’accesso, della valorizzazione del lavoro nel giornalismo multimediale, nel social journalism, negli uffici stampa, nell’emittenza locale e nella piccola editoria, nella difesa necessariamente inscindibile della professione giornalistica e dei lettori, nella massima trasparenza che è l’unica garanzia perché i colleghi riconoscano l’Ordine come la casa di tutti i giornalisti, di una formazione che sia utile nel lavoro quotidiano per non essere vissuta solo come un obbligo, e, soprattutto, nell’impegno a tutelare e sostenere in tutti i modi possibili i colleghi precari.
Giornalisti che – come ha scritto sui social un collega proprio nei giorni più caldi della campagna elettorale raccontando la propria vicenda – ormai non più giovanissimi, decidono di cercarsi un’altra occupazione dopo anni ed anni di pagamenti a dir poco vergognosi per il loro lavoro. Ma c’è soprattutto, nella nuova esperienza toscana, la cifra della solidarietà e della assoluta necessità di innovazione, anche a costo di forzare schemi e rigidità apparentemente inamovibili e che per questo rischiano di essere dei veri e propri alibi.
Le campagne elettorali, come le rivoluzioni, non sono un pranzo di gala. Ma in questo caso è stata durissima, soprattutto per i toni, i tentativi di delegittimazione e di “dissuasione” nei confronti di molti colleghi che hanno manifestato interesse per la nuova proposta toscana, le fake news, fino alle foto “dal buco della serratura” ad alcuni candidati che parlavano tra loro, scattate dalle finestre dei locali della sede dell’Ordine. Insomma: da 007 all’Asilo Mariuccia, ma non senza risvolti di una notevole gravità che non possono passare sotto silenzio.
Ora si apre una fase nuova: i due consiglieri regionali eletti, Stefano Fabbri (il più votato in assoluto per il Consiglio regionale) e Michele Manzotti, consigliere uscente e da anni impegnato in prima fila nella Casagit, rappresentano la pattuglia di una squadra vivace e coesa decisa di cui fanno parte Agnese Fedeli, Enrico Salvadori, Francesco Ceccarelli, Laura Antonini, Francesco Tei, Andrea Fagioli, Manuela D’Angelo, Moira Armini, Luca Filippi, Simone Bachini, Fabiana Masi e Luca Lunedì e di tanti altri colleghi, di sensibilità e di impegno professionale diverso che hanno condiviso questa avventura che è solo all’inizio. In Toscana il “pensiero unico” tra i giornalisti è finito. (giornalistitalia.it)
ELEZIONE DI 2 CONSIGLIERI NAZIONALI PROFESSIONISTI
Aventi diritto 1122. Votanti 523 (62 in presenza e 461 online) pari al 46,61%
Bartoli Carlo (1955) 290 (eletto)
Frati Luca 221 (eletto)
Salvadori Enrico 195
Fedeli Agnese 170
ELEZIONE DI 1 CONSIGLIERE NAZIONALE PUBBLICISTA
Aventi diritto 3785. Votanti 579 (33 in presenza e 546 online) pari al 15,30%
Cosci Elisabetta 323 voti (eletta)
Ceccarelli Francesco 215
ELEZIONE DI 6 CONSIGLIERI REGIONALI PROFESSIONISTI
Aventi diritto 1122. Votanti 520 (62 in presenza e 458 online) pari al 46,35%
Fabbri Stefano 241 (eletto)
Marchini Giampaolo 226 (eletto)
Manzotti Michele 210 (eletto)
Mori Paolo 203 (eletto)
De Francisci Maria Adele 196 (eletta)
Scanzani Alfredo 194 (eletto)
Cambi Omero 179 voti
Antonini Laura 172 voti
Scuglia Antonio 165 voti
Tei Francesco 164 voti
Fagioli Andrea 156 voti
D’Angelo Manuela 139
ELEZIONE DI 3 CONSIGLIERI REGIONALI PUBBLICISTI
Aventi diritto 3785. Votanti 572 (33 in presenza e 539 online) pari al 15,11%
Motroni Silvia 301 (eletta)
Taddei Michele 264 (eletto)
Giannattasio Andrea 257 (eletto)
Bachini Simone 174
Masi Fabiana 172
Armini Moira 152
ELEZIONE DI 2 REVISORI DEI CONTI PROFESSIONISTI
Aventi diritto 1122. Votanti 520 (62 in presenza e 458 online) pari al 46,35%
Bandinelli Francesca 238 voti (eletta)
Mantiglioni Luca 207 voti (eletto)
Boeti Giuditta 182
Fondelli Francesco 147
ELEZIONE DI 1 REVISORE DEI CONTI PUBBLICISTA
Aventi diritto 3785. Votanti 572 (33 in presenza e 539 online) pari al 15,11%
Sbardellati Andrea (eletto in 2ª convocazione con 258 voti)
Lunedì Luca 115 (2ª convocazione)
Masi Fabiana 18 (2ª convocazione)