Giulio Francese, Salvatore Li Castri, Santo Gallo e Maria Pia Farinella
PALERMO – È Giulio Francese il presidente del nuovo corso dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia. Nato a Palermo il 24 giugno 1958, è giornalista professionista dal 27 febbraio 1979 ed in pensione dal 2010 dopo una lunga carriera al quotidiano Giornale di Sicilia. Lo ha eletto oggi il Consiglio regionale, che ha eletto anche Salvatore Li Castri vicepresidente, Santo Gallo segretario e Maria Pia Farinella tesoriere. Nel dettaglio, Francese ha ottenuto 5 voti (4 schede bianche), Li Castri 6 voti (3 schede bianche), Gallo 5 voti (2 Farinella e 2 bianche) e Farinella 5 (4 schede bianche).
Daniele Ditta
En plein, dunque, della nuova maggioranza che, al ballottaggio di domenica scorsa, ha travolto la vecchia dirigenza grazie allo schieramento che, in Sicilia, aveva già sbaragliato il campo sia alle elezioni dell’Inpgi che a quelle della Casagit. Uno schieramento che ha affiancato al nuovo presidente Giulio Francese (primo eletto alla Casagit e al ballottaggio dell’Odg) il consolidato gruppo guidato da Maria Pia Farinella (consigliere d’amministrazione dell’Inpgi e coordinatrice siciliana di Stampa Libera e Indipendente), dal vicepresidente vicario dell’Inpgi, Giuseppe Gulletta, dal componente del Comitato amministratore dell’Inpgi, Orazio Raffa, dal vicepresidente uscente dell’Ordine nazionale, Santino Franchina, in campo con i consiglieri nazionali uscenti Attilio Raimondi e Santo Gallo, e dalla rivelazione Michela Petrina.
Del nuovo Consiglio fanno anche parte il consigliere di maggioranza Attilio Raimondi ed i consiglieri di minoranza Riccardo Arena, Filippo Mulè, Concetto Mannisi e Salvatore Ferro.
Della nuova maggioranza anche il presidente del Collegio dei revisori dei conti, Daniele Ditta, eletto all’unanimità con i voti sia del consigliere pubblicista di maggioranza Andrea Naselli, che con quelli di quello di minoranza, l’ex presidente Placido Ventura.
“Fino a poco tempo fa – ha dichiarato Giulio Francese subito dopo l’elezione a presidente dell’Ordine di Sicilia – non immaginavo neppure di candidarmi. Alla fine mi sono messo in gioco perché tanti sono stati i colleghi a chiedermi un impegno diretto, considerandomi una risorsa per tutta la categoria. Affronterò con spirito di servizio questo mandato da presidente, sapendo di avere al mio fianco un Consiglio composto da colleghi di grande esperienza e professionalità”. (giornalistitalia.it)
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