ROMA – Il Consiglio nazionale ha eletto Nicola Marini presidente per quello che, probabilmente, sarà il mandato più breve della storia dell’Ordine dei giornalisti. Con 73 voti alla seconda votazione (quanti ne prevedeva il quorum per evitare il ballottaggio), Marini è stato promosso presidente da un Consiglio nazionale che, come avvenuto il 19 giugno 2013 in occasione della sua elezione a tesoriere, ha preferito premiare una persona perbene che, in questi anni, ha svolto onestamente il proprio lavoro.
Nato ad Avezzano il 7 novembre 1951, Nicola Marini è giornalista professionista dal 29 gennaio 1982 e membro del Consiglio nazionale dell’Ordine dal 1998. Per tre mandati è stato vice presidente della Commissione Ricorsi (presieduta dal compianto Saro Ocera) e, nei due precedenti mandati, ha ricoperto la carica di tesoriere. Laureato in Scienze Politiche, è pensionato Inpgi dopo aver lavorato nella redazione de Il Tempo di Pescara e dal 1988 in Rai, nella sede regionale dell’Abruzzo, con la qualifica di vice caporedattore.
Il risultato non lascia dubbi, ma soprattutto chiarisce molte ambiguità: la maggioranza uscente si è squagliata diventando minoranza. La coalizione che aveva votato il dimissionario Enzo Iacopino (fino a ieri era in preda al dubbio se riproporsi o indicare un cavallo per contrastare Marini) non c’è più. Vista l’improponibile riproposizione di Iacopino, avversata all’interno del suo stesso gruppo dopo il polemico addio del marzo scorso, i confusi resti della coalizione hanno giocato la carta Oreste Lo Pomo, che non è riuscito a raccogliere più di 50 preferenze, complice il fatto che la proposta è stata tardiva e neppure presentata ufficialmente. Poi 3 voti di stima al tre volte presidente Lorenzo Del Boca (che non ha partecipato alla votazione) e 1 a Enzo Iacopino.
La maggioranza uscente ha persino tentato di mandare deserta la prima votazione, ma non è stata in grado di tenere fuori dall’aula tutti i propri uomini, rendendo valida la prima votazione alla quale hanno partecipato 98 consiglieri. Al primo spoglio Marini ha ottenuto 69 voti davanti a Enzo Iacopino 9, Oreste Lo Pomo 5, Mimmo Marcozzi 4, Lorenzo Del Boca 1, Maurizio Paglialunga 1, Antonio Sasso 1, 6 schede bianche e 2 nulle.
Quel che è certo è che con la riforma del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, che ridurrà l’attuale numero di consiglieri (156) a massimo 60, non ci sarà spazio per i teatrini e le sceneggiate, le strategie da osteria, i venditori di fumo e i giocatori delle tre carte, ma soprattutto per gli imbarazzanti inciuci. (giornalistitalia.it)
Gli auguri della Fnsi: «Una guida saggia in una fase di transizione»
ROMA – La Federazione nazionale della stampa italiana augura buon lavoro a Nicola Marini, neopresidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti.
«Siamo certi – afferma la Fnsi – che la sua riconosciuta esperienza, unita alle sue capacità professionali, gli consentirà di guidare con autorevolezza e saggezza l’Ordine professionale in una delicata fase di transizione, rinsaldando la collaborazione con gli altri enti della categoria nell’esclusivo interesse di tutti i giornalisti italiani».
Il Sindacato dei giornalisti abruzzesi (Sga) saluta con orgoglio e grande soddisfazione l’elezione di Nicola Marini a presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti. Marini, abruzzese doc, già apprezzato nel ruolo di attento e competente tesoriere dell’Ordine, saprà ricoprire con identico slancio e professionalità il nuovo incarico che arriva in un delicato periodo di transizione. La certosina conoscenza della professione, la lunga esperienza sul campo iniziata nella redazione del quotidiano Il Tempo e continuata in Rai, sono sicura garanzia di responsabilità verso tutti i colleghi. Per l’Abruzzo la sua elezione rappresenta un motivo di vanto e al tempo stesso di riconoscenza per tutti quei giornalisti che raccontano il quotidiano della nostra amata terra. Al neopresidente Nicola i più sinceri auguri di buon lavoro.
Nicola Marini è il nuovo presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti: per la prima volta un abruzzese è al vertice del massimo organismo di categoria. L’Ucsi Abruzzo (Unione cattolica stampa italiana) nel formulare i migliori auguri di buon lavoro al neopresidente, esprime la propria soddisfazione per l’elezione del collega che vanta una lunga e ricca carriera. Nicola Marini è stato anche promotore di importanti iniziative dell’Ucsi Abruzzo ed ha avuto un ruolo fondamentale nella rinascita dell’associazione che riunisce giornalisti cattolici e cristiani in Abruzzo. A lui, a nome di tutti gli iscritti abruzzesi, formulo i migliori e più proficui auguri di buon lavoro nel guidare l’Ordine dei giornalisti in una delicata fase di transizione.