Siglato un protocollo tra i due Ordini “per garantire un’informazione migliore”

Odg Molise: intesa tra giornalisti e psicologi

Da sinistra: Vincenzo Cimino, Alessandra Ruberto e Cosimo Santimone

CAMPOBASSO – Un protocollo d’intesa tra l’Ordine dei Giornalisti del Molise e l’Ordine regionale degli psicologi. Lo hanno siglato, nella sede dell’Odg di Campobasso, il presidente Vincenzo Cimino ed il vice Cosimo Santimone, con il presidente dell’Ordine degli psicologi, Alessandra Ruberto.
«Dopo 7 anni di formazione, – sottolinea Vincenzo Cimino – si è chiuso un accordo programmatico di ampio spessore, secondo solo a quello siglato dai colleghi veneti. Formazione professionale, continuo scambio di idee e diversi progetti già in cantiere da realizzare a breve termine. Questi sono solo alcuni degli aspetti che caratterizzano l’intesa tra l’Ordine dei giornalisti del Molise e l’Ordine degli psicologi».

Cimino e Ruberto siglano il protocollo nella sede dell’Odg Molise

«Il protocollo – afferma, dal canto suo, Alessandra Ruberto – nasce in seguito a quello che abbiamo vissuto in questi due anni; è necessario sottolineare l’importanza della comunicazione all’interno della comunità professionale anche e soprattutto per il benessere psicologico. Ciò che abbiamo subìto con la psicopandemia deriva anche da quello che abbiamo letto sui giornali, quindi ci siamo confrontati e abbiamo trovato l’accordo su questo fondamentale lavoro sinergico tra le due professioni».
«Dopo lo sportello digitale, il lavoro sulle fake news, la mail su sos infodemia, – spiega ancora il presente dell’Odg molisano – la collaborazione con Corecom e Usr su bullismo e cyberbullismo, quest’intesa rappresenta un percorso che garantisce un’informazione migliore. Noi raccontiamo, a volte esageriamo con gli aggettivi, immagini o foto; gli psicologi cercano di lenire i disagi della società, provocati a volte anche da noi. Per questo è nata, quasi spontanea, la necessità di confrontarsi e lavorare insieme nella formazione per realizzare un prodotto migliore, con psicologi e giornalisti che si aiutano a vicenda. Gli argomenti: i disturbi alimentari, l’apprendimento, il disagio giovanile, l’inclusione, le fobie, i suicidi, le forme depressive, gli stati d’ansia, i minori, il mondo delle carceri, la clownterapia, la lingua dei segni, la disabilità, l’emarginazione, l’invecchiamento. Tematiche che vanno descritte con la giusta padronanza lessicale, ma non sempre è così». (giornalistitalia.it)

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