POTENZA – Il Consiglio regionale dell’Ordine dei Giornalisti della Basilicata ha confermato in blocco i dirigenti uscenti eleggendo presidente Domenico Sammartino, vicepresidente Michele Buono, segretario Salvatore Cardone e tesoriere Rocco Sabatella, che rimarranno in carica anche nel triennio 2013-2016.
Nominati, inoltre, i responsabili di sei Commissioni, intorno alle quali si svilupperà il lavoro dell’Odg della Basilicata: Celeste Rago e Teresa Ruggi (Formazione), Loredana Costanza (Vigilanza deontologica), ovvero “valutazione di fondatezza relativa alle segnalazioni inoltrate al Collegio territoriale di Disciplina”, Celeste Rago (Istruzione pratiche per gli iscritti all’Albo e Valutazione della preparazione deontologica degli aspiranti pubblicisti), Dora Attubato (Gruppi di lavoro), Antonello Lombari (Verifica situazioni di morosità), Anna Bruno e Rosa Albis (Pari Opportunità: genere, precariato, freelance).
Resa nota, inoltre, la composizione del primo Consiglio territoriale di Disciplina dell’OdG della Basilicata, organismo nominato dal presidente del Tribunale di Potenza, Lanfranco Vetrone, sulla base di una “rosa” di nomi indicata, il 23 aprile scorso, dal presidente dell’Ordine lucano. Vi fanno parte: i giornalisti professionisti Mario Trufelli, Nicoletta Altomonte, Paolo Di Tullio, Cinzia Grenci, Vincenzo Quaratino, Edmondo Soave e i giornalisti pubblicisti Mariangela Caporale, Nicola Lisanti, Pasquale Carlo Zanni.
Presidente del Consiglio di Disciplina territoriale sarà il giornalista professionista Mario Trufelli, primo iscritto nell’Albo di Basilicata (quest’anno ha festeggiato i 50 anni di iscrizione), primo presidente dell’Odg della Basilicata alla sua istituzione, 18 anni fa, importante figura di riferimento per i giornalisti lucani e non solo.
Al presidente Trufelli e a tutti i membri del nuovo organismo, il presidente dell’Odg della Basilicata, Domenico Sammartino, anche a nome dell’intero Consiglio, esprime la propria “riconoscenza per il delicato impegno che si apprestano a onorare, nella certezza che sapranno mettere a disposizione dell’Ordine e dei giornalisti lucani le loro indiscusse doti di competenza professionale, integrità, equilibrio e sensibilità. Valori che sono irrinunciabili per assicurare un futuro all’Ordine e ancor di più alla stessa professione giornalistica, affinché possano essere difesi principi quali l’indipendenza e la responsabilità essenziali nell’esercizio del diritto-dovere di cronaca e di critica”.
Sammartino ha spiegato che “al termine della fase elettorale, che ha fatto registrare – tra l’altro – la più alta partecipazione al voto mai verificatasi nelle consultazioni dell’Ordine in Basilicata (basti pensare che, solo raffrontando le due ultime consultazioni, si è passati da 269 a 326 giornalisti lucani che si sono recati alle urne) e il più alto numero di presenze femminili negli organismi dirigenti regionali dell’Ordine (fra Consiglio e Revisori dei conti, sei membri su dodici sono donne), si tratta ora di ripiegarsi sul lavoro che l’Odg è chiamato a svolgere”.
Un ringraziamento, il Consiglio regionale dell’Odg ha voluto rivolgere “a tutti i colleghi e, in particolare, a coloro che si sono impegnati per portare il proprio contributo e a rasserenare il clima in una stagione particolarmente critica per il sistema dell’informazione in Basilicata come nell’intero Paese”.
“È ferma determinazione di questo Consiglio – ha sottolineato – assicurare il massimo impegno per portare a compimento i compiti istituzionali assunti e i programmi da perseguire, anche d’intesa con gli altri Ordini regionali e con il Cnog, assicurando ogni sforzo per rimuovere i possibili ostacoli (anche connessi alla penuria di risorse, mezzi e strumenti) che dovessero frapporsi fra gli obiettivi individuati e la loro piena realizzazione”.
Il Consiglio è, inoltre, “determinato ad assolvere al proprio ruolo di vigilanza deontologica disponendo ogni azione utile affinché all’interno della categoria siano pienamente rispettati i dettami degli Art. 2 e 11 della legge istitutiva dell’Ordine n. 69/63, a cominciare dai diritti e doveri imposti ai giornalisti riguardo agli obblighi di reciproca lealtà e rispetto, oltre che alla tutela del decoro della professione e degli iscritti all’Albo”.
Il presidente e l’intero Consiglio dell’Odg della Basilicata hanno, infine, espresso “un augurio di buon lavoro ai membri lucani eletti nel Consiglio nazionale dei giornalisti, Oreste Lo Pomo, Donato Pace, Clemente Carlucci, con i quali si auspica la massima sinergia per il perseguimento più efficace di obiettivi e servizi necessari ai giornalisti lucani”.
Presidente del Consiglio di Disciplina territoriale sarà il giornalista professionista Mario Trufelli, primo iscritto nell’Albo di Basilicata (quest’anno ha festeggiato i 50 anni di iscrizione), primo presidente dell’Odg della Basilicata alla sua istituzione, 18 anni fa, importante figura di riferimento per i giornalisti lucani e non solo.
Al presidente Trufelli e a tutti i membri del nuovo organismo, il presidente dell’Odg della Basilicata, Domenico Sammartino, anche a nome dell’intero Consiglio, esprime la propria “riconoscenza per il delicato impegno che si apprestano a onorare, nella certezza che sapranno mettere a disposizione dell’Ordine e dei giornalisti lucani le loro indiscusse doti di competenza professionale, integrità, equilibrio e sensibilità. Valori che sono irrinunciabili per assicurare un futuro all’Ordine e ancor di più alla stessa professione giornalistica, affinché possano essere difesi principi quali l’indipendenza e la responsabilità essenziali nell’esercizio del diritto-dovere di cronaca e di critica”.
Sammartino ha spiegato che “al termine della fase elettorale, che ha fatto registrare – tra l’altro – la più alta partecipazione al voto mai verificatasi nelle consultazioni dell’Ordine in Basilicata (basti pensare che, solo raffrontando le due ultime consultazioni, si è passati da 269 a 326 giornalisti lucani che si sono recati alle urne) e il più alto numero di presenze femminili negli organismi dirigenti regionali dell’Ordine (fra Consiglio e Revisori dei conti, sei membri su dodici sono donne), si tratta ora di ripiegarsi sul lavoro che l’Odg è chiamato a svolgere”.
Un ringraziamento, il Consiglio regionale dell’Odg ha voluto rivolgere “a tutti i colleghi e, in particolare, a coloro che si sono impegnati per portare il proprio contributo e a rasserenare il clima in una stagione particolarmente critica per il sistema dell’informazione in Basilicata come nell’intero Paese”.
“È ferma determinazione di questo Consiglio – ha sottolineato – assicurare il massimo impegno per portare a compimento i compiti istituzionali assunti e i programmi da perseguire, anche d’intesa con gli altri Ordini regionali e con il Cnog, assicurando ogni sforzo per rimuovere i possibili ostacoli (anche connessi alla penuria di risorse, mezzi e strumenti) che dovessero frapporsi fra gli obiettivi individuati e la loro piena realizzazione”.
Il Consiglio è, inoltre, “determinato ad assolvere al proprio ruolo di vigilanza deontologica disponendo ogni azione utile affinché all’interno della categoria siano pienamente rispettati i dettami degli Art. 2 e 11 della legge istitutiva dell’Ordine n. 69/63, a cominciare dai diritti e doveri imposti ai giornalisti riguardo agli obblighi di reciproca lealtà e rispetto, oltre che alla tutela del decoro della professione e degli iscritti all’Albo”.
Il presidente e l’intero Consiglio dell’Odg della Basilicata hanno, infine, espresso “un augurio di buon lavoro ai membri lucani eletti nel Consiglio nazionale dei giornalisti, Oreste Lo Pomo, Donato Pace, Clemente Carlucci, con i quali si auspica la massima sinergia per il perseguimento più efficace di obiettivi e servizi necessari ai giornalisti lucani”.