TRENTO – Dal 1° novembre un nuovo quotidiano in Trentino Alto Adige per spezzare il monopolio dell’editore Michl Ebner, amministratore delegato del Gruppo Athesia, fondato nel 1907, che controlla tutti i quotidiani della regione (Dolomiten in lingua tedesca, Alto Adige, l’Adige e, sino allo scorso anno, Trentino) e Radio Dolomiti. L’editore e giornalista Michl Ebner, 69 anni, è uno storico esponente autonomista del Südtiroler Volkspartei, deputato dal 1979 al 1994 e parlamentare europeo dal 1994 al 2004.
La nuova testata non è stata ancora resa nota, ma il progetto del nuovo quotidiano che, oltre ad una distribuzione capillare nelle valli e nei centri urbani, punta sulla multimedialità, è stato presentato oggi, al Grand Hotel Trento, dalla Fondazione Synthesis. È un’iniziativa no profit promossa dai soci fondatori Ance, Associazione Artigiani, Confindustria Trento e Cooperazione Trentina e da un’azionariato composto da anche da soci sostenitori (associazioni imprenditoriali, culturali, di volontariato, fondazioni, enti pubblici) e soci ordinari (imprese, cooperative e persone fisiche).
L’iniziativa giunge a 15 mesi dall’improvvisa e immotivata chiusura del quotidiano Trentino, che Ebner aveva rilevato nel 2016 dal Gruppo Gedi e il 15 febbraio 2021, dopo 75 anni di storia, ha chiuso con un’email.
Il nuovo quotidiano – annunciano i promotori del progetto – avrà un organico iniziale di 22 giornalisti e vuole essere – ha annunciato il presidente di Confindustria Trento, Fausto Manzana – «espressione effettiva della comunità trentina: per contribuire al dibattito pubblico, mettere a confronto idee e opinioni con obiettività, chiarezza e trasparenza, concorrere alla costruzione di una cittadinanza consapevole e informata».
«Il nostro obiettivo – ha aggiunto Manzana – è crescere con il dibattito, per noi è fondamentale, conquistando, giorno dopo giorno, credibilità grazie ad un giornale moderato, non anti governativo né filo governativo».
«Abbiamo iniziato a ragionare – ha spiegato il presidente di Confindustria Trento – più di un anno fa su un giornale vero, con 40 pagine, che esce tutti i giorni tranne il lunedì, che abbia voglia di approfondire i temi a noi cari. Se n’è discusso molto nel coordinamento provinciale imprenditori e dal dibattito ognuno di noi ha portato nei proprio organi decisionali questo tema».
Dal canto suo, il vicepresidente della Federazione Trentina della Cooperazione, Italo Monfredini, ha aggiunto che «la condizione necessaria è creare un ambiente democratico e plurale. Non ci piacciono i monopoli e oggi siamo fondamentalmente in un monopolio dal punto di vista dell’informazione e, quindi, è anche una sfida per vedere se siamo capaci di fare una alternativa al servizio delle comunità, che non significa essere contro qualcuno, ma offrire una pluralità di voci che è essenza della democrazia e di una crescita economica equilibrata». (giornalistitalia.it)
Enrico Paissan
Questa è una bella notizia. Finalmente qualcuno che tenta di infrangere il monopolio che, purtroppo da anni, vige in questo bello ma pavido Trentino.
Con l’augurio che questa iniziativa possa uscire dal porto a vele spiegate grazie ad una nuova brezza che la sospinge.