ROMA – «La necessaria attività di razionalizzazione della spesa pubblica non può, a mio parere, prevedere misure restrittive dei contributi all’editoria che finirebbero per pregiudicare l’esercizio della professione giornalistica».
È quanto afferma il presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, nel messaggio inviato all’Unione Periodici Italiani (Uspi), in occasione della conferenza stampa che si è svolta a Palazzo Madama, in Sala Caduti di Nassirya.
«Gravi – ammonisce la seconda carica dello Stato – sarebbero le conseguenze non solo sull’occupazione, e in particolare nel segmento delle testate dell’informazione locale e di nicchia, ma soprattutto su quel pluralismo della stampa e dell’editoria che è principio cardine della nostra democrazia». (askanews)
Cesellati: “Razionalizzare la spesa pubblica, ma senza pregiudicare l’informazione”