ROMA – Fa seguito alla lettera aperta “dalla galera” di Can Dundar, direttore del quotidiano turco Cumhuriyet agli arresti da oltre 40 giorni, indirizzata al premier italiano Matteo Renzi, il presidio organizzato per giovedì prossimo, 21 gennaio, dalle 11 alle 13, davanti all’ambasciata di Turchia a Roma dalla Federazione nazionale della stampa italiana, in collaborazione con Usigrai, Articolo 21 e Reporter Senza Frontiere.
Un presidio, a cui tutti sono invitati a partecipare, per manifestare contro i ripetuti tentativi del governo guidato da Recep Tayyip Erdoğan di limitare la libertà di espressione dei cittadini turchi e imporre il bavaglio alla stampa nazionale e ai corrispondenti dei media internazionali che operano nel Paese.
La manifestazione si terrà in concomitanza con la nuova udienza del processo che vede imputata ad Ankara la giornalista del quotidiano Cumhuriyet Ceyda Karan, “rea” di aver ripubblicato le vignette di Charlie Hebdo sul suo giornale.
Nel pomeriggio i rappresentanti dei giornalisti italiani saranno ricevuti dalla segreteria del ministero degli Esteri per illustrare le ragioni dell’iniziativa e chiedere al governo italiano una risposta al grido di allarme lanciato da Can Dundar. Al presidio hanno già aderito le Associazioni regionali di stampa.
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