ABUJA (Nigeria) – Samuel Ogundipe, giornalista nigeriano arrestato per essersi rifiutato di rivelare la fonte di un articolo riguardo l’assedio al parlamento della scorsa settimana, è stato rilasciato su cauzione, secondo quanto riportato dal quotidiano locale Premium Times.
Samuel Ogundipe era stato arrestato martedì scorso con due colleghi, rilasciati dopo essere stati interrogati, dalla Squadra speciale anti-rapina (Sars) ad Abuja. Secondo il Premium Times, Ogundipe è stato trattenuto per aver pubblicato un rapporto inviato dal capo della polizia al vicepresidente Yemi Osinbajo, capo dello stato ad interim mentre il presidente Buhari è all’estero in vacanza, riguardo agli eventi avvenuti di fronte al parlamento lo scorso 7 agosto. Quel giorno un numero imprecisato di agenti armati e mascherati del Dipartimento dei Servizi di Stato (Dss), l’agenzia di sicurezza interna, aveva circondato per alcune ore il complesso del parlamento, dicendo di agire “in base a ordini ricevuti dall’alto”.
In seguito all’incidente Lawan Daura, il direttore del Dss, è stato arrestato per “aver violato la sicurezza nazionale”. L’ex funzionario è stato accusato dal vicepresidente Yemi Osinbajo di avere “invaso” l’Assemblea nazionale per sollevare la popolazione a sostegno dell’attuale presidente del Senato, Bukola Saraki. Diversi senatori, invece, hanno detto ai media che l’intervento era legato a un tentativo di rimuovere Saraki dal proprio incarico.
Ogundipe è stato accusato di intrusione e di aver sottratto documenti della polizia in un’udienza segreta cui è stato portato scalzo e a cui erano presenti solamente il giudice, gli agenti e la pubblica accusa. Ieri mattina è stato rilasciato su cauzione alla presenza del suo avvocato, accorso al tribunale dopo che il Premium Times ha avuto notizia della nuova udienza, secondo quanto riporta lo stesso quotidiano per il quale lavora Ogundipe.
Centinaia di manifestanti si sono riuniti ieri di fronte alla la sede della polizia a Abuja per chiederne il rilascio. (agi)
Ha pubblicato un articolo sull’assedio al Parlamento. Rilasciato solo su cauzione