NEW YORK (Usa) – Abbonati digitali in crescita, ma ricavi pubblicitari in calo. Il New York Times chiude il primo trimestre con un utile operativo in calo a 44,3 milioni di dollari a fronte dei 52,4 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.
I ricavi complessivi sono saliti dell’1% a 443,6 milioni di dollari, con quelli pubblicitari calati del 15% a 106,1 milioni. In particolare i ricavi dalla pubblicità digitale sono scesi del 7,9% e quelli per la carta stampata del 20,9%. I ricavi dagli abbonamenti sono saliti del 5,4% a 285,4 milioni.
Gli abbonati sono saliti di 587.000 a più di cinque milioni alla fine di marzo. Il numero totale degli abbonati, inclusi quelli della carta stampata, sono stati 5,84 milioni.
Alla fine di aprile il numero totale degli abbonati ha superato i sei milioni. Guardando avanti l’amministratore delegato Mark Thompson ha messo in guardia sul fatto che il calo dei ricavi pubblicitari è previsto continuare, con una flessione che potrebbe raggiungere il 55% nel secondo trimestre.
«Abbiamo visto la pubblicità calare rapidamente verso la fine del trimestre e – osserva Thompson – riteniamo che nel secondo trimestre calerà fra il 50% e il 55% rispetto all’anno scorso». (ansa)