BOLOGNA – «Dispiace leggere che alcuni dipendenti licenziati di Nettuno Tv si siano sentiti lasciati soli. Si tratta di tre lavoratori che hanno perso il lavoro a causa della chiusura della televisione e che hanno criticato l’Aser, l’Associazione Stampa Emilia Romagna, accusandola di non averli tutelati».
È quanto afferma il Sindacato regionale dei giornalisti, che sottolinea: «Come sindacato precisiamo di avere chiesto nelle lunghe trattative con la liquidatrice una soluzione complessiva per tutti i lavoratori della tv, sia con contratti a termine che a tempo indeterminato, giornalisti e non, e che mai ci saremmo sognati di dimenticare qualcuno come sostengono questi tre dipendenti non giornalisti. Precisiamo però che l’Aser è il sindacato dei giornalisti e che noi possiamo intervenire, agire e tutelare solo i giornalisti, come appunto è successo, e che continueremo a farlo. Non sappiamo se questi tre dipendenti sono iscritti a un sindacato e nelle settimane di vertenza mai hanno chiesto all’Aser un confronto sulla situazione, confronto che avremmo volentieri dato pur non essendo giornalisti».
«A questo punto – conclude l’Aser – visto che difendono comunque il buon operato di Best Tool nonostante abbia licenziato senza offrire alternative, confidiamo che l’azienda “batta un colpo” e trovi un lavoro a chi ora si ritrova senza stipendio. Speriamo che vengano individuate al più presto soluzioni adeguate per tutte le professionalità della televisione, anche se per ora non ci sembra che siano state proposte soluzioni valide e che si stia discutendo su progetti concreti». (giornalistitalia.it)
“Auspichiamo una soluzione complessiva, ma noi siamo il sindacato dei giornalisti”