ANCONA – Torna il concorso “Il giornale della Scuola” organizzato dall’Ordine dei giornalisti delle Marche. Per partecipare alla sesta edizione i lavori devono essere presentati entro il 31 marzo 2020. Tremila euro ai primi classificati oltre a una serie di premi speciali.
“Il fenomeno – ricorda il presidente dell’Odg Marche, Franco Elisei – è in continua espansione perché il lavoro in una redazione, sia pure scolastica, è un ottimo strumento didattico». L’Ordine dei giornalisti delle Marche, alcuni anni fa, ha infatti deciso di dare spazio, visibilità e riconoscimento al lavoro svolto con passione ed entusiasmo da ragazzi e insegnanti ed il concorso “Il giornale della Scuola” ha avuto subito una straordinaria partecipazione e un ottimo successo. Alle prime cinque edizioni hanno partecipato oltre 350 testate scolastiche.
«Molti – spiega Elisei – li chiamano “giornalini”. Forse è un inconscio senso del pudore di chi lo fa e pensa di “invadere” un campo non proprio. O forse è un amorevole senso di protezione verso una cosa alla quale si tiene molto. Noi li chiamiamo con il loro vero nome: giornali scolastici».
Il concorso è riservato a tutte le scuole della regione Marche, dall’infanzia alle superiori. Con l’aiuto dell’Ubi Banca (partner in questa iniziativa e in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale) è stato creato un consistente monte premi, sicuramente attraente per un concorso come questo. Compagni di viaggio in questa iniziativa sono i due quotidiani (Corriere Adriatico e il Resto del Carlino), la Rai e Tv Centro Marche.
Il concorso è diviso in due sezioni: Scuola primaria e Scuola secondaria di primo grado (cioè gli Istituti comprensivi, o singole scuole: materne, elementari e medie); Scuola secondaria di secondo grado (cioè gli istituti superiori). Il monte premi complessivo è di 3.000 euro (attraverso borse di studio che saranno assegnate alla Scuola per l’acquisto di beni e servizi a propria scelta).
Si può partecipare al Concorso con i giornali realizzati nell’anno scolastico in corso (2019-2020), oppure con quelli pubblicati nell’anno scolastico precedente (2018-2019). Sono ammessi giornali di qualunque tipo e forma: stampati, ciclostilati, fotocopiati, fatti a mano oppure on line. Si può partecipare anche con prodotti audiovisivi (giornali radio, telegiornali o singoli filmati).
I lavori dovranno essere spediti fino al 31 marzo 2020 (vale la data del timbro postale) alla Segreteria del Premio (Ordine dei giornalisti delle Marche, solo alla casella postale n. 3052. Per informazioni telefonare allo 071.57237; fax: 071.2083065; e mail: l.fioravanti@odg.marche.it). Le Scuole che intendono partecipare al concorso sono invitate a darne comunicazione all’Ordine dei giornalisti alla mail: l.fioravanti@odg.marche.it.
La cerimonia di premiazione si svolgerà il 9 maggio 2020 nel Centro congressi Esagono di Ubi Banca (Zona industriale Zipa di Jesi).
Un premio speciale è previsto per il “servizio d’autore”. Le Scuole partecipanti potranno segnalare un articolo, un’inchiesta, un testo satirico o un editoriale scritti da uno o più studenti e pubblicati nel giornale presentato al concorso. Questo premio è unico per le due sezioni.
Altro premio speciale è sullo sport: “Lo sport diventa l’occasione per promuovere solidarietà, momento di crescita e sana competizione”. Le Scuole che intendono partecipare a questa sezione devono presentare lavori sul tema proposto.
Anche quest’anno, infine, è confermato il premio della Confartigianato per il miglior elaborato sul mondo lavoro. La Commissione incaricata di esaminare i lavori assegnerà un ulteriore premio di 500 euro per il miglior elaborato sul lavoro in generale. In particolare le Scuole partecipanti sono invitate a indicare un articolo (pubblicato sul giornale scolastico) che faccia riferimento al tema: “Cosa farò da grande. Il valore della manualità, del saper fare e del saper fare bene. Raccontate storie e testimonianze sull’importanza del lavoro; sulla genialità, la capacità creativa e l’intraprendenza imprenditoriale dei marchigiani”. È un tema vasto e generico che offre le più ampie possibilità di svolgimento. Si parla di manualità, tipica dell’artigianato, ma il tema fondamentale è il lavoro. Quindi i ragazzi possono sbizzarrirsi con racconti, interviste sui più diversi settori.
Oltre alla scrittura la Commissione valuterà l’originalità e la novità della proposta. Questa sezione, istituita già nelle precedenti edizioni, grazie alla disponibilità della Cgia (Confederazione generale italiana dell’Artigianato) intende promuovere e far conoscere, soprattutto fra i giovani, la capacità creativa e l’intraprendenza imprenditoriale che sono all’avanguardia nelle Marche e in Italia, non solo per numero di imprese. (giornalistitalia.it)
PER PARTECIPARE:
Il bando e le domande di partecipazione
La segnalazione del Premio “Cosa farò da grande”