TEHERAN (Iran) – Il ministro degli Esteri britannico Boris Johnson ha incontrato a Teheran il presidente iraniano Hassan Rouani nel corso della visita focalizzata sullo sforzo diplomatico per arrivare alla liberazione di Nazanin Zaghari-Ratcliffe, la giornalista britannico-iraniana detenuta in Iran dal 2009 per aver partecipato alle proteste di massa contro il regime.
La donna sarebbe dovuta comparire davanti a un giudice che molto probabilmente avrebbe formulato nuove accuse a suo carico sulla diffusione di propaganda, ma suo marito, Richard Ratcliffe, ha annunciato che l’udienza è stata annullata all’ultimo minuto.
“Nazanin non è stata ascoltata mel giorno della visita del ministro, indubbiamente un buona segnale”, ha scritto l’uomo in una mail inviata ai giornalisti, nella quale ha informato che Johnson ha incontrato la famiglia della giornalista e ha sollevato la questione in tutti gli incontri istituzionali avuti a Teheran. Passi avanti che lasciano ben sperare, dopo che il mese scorso Johnson peggiorato la situazione della donna, quando aveva affermato che Nazanin aveva iniziato a lavorare come giornalista in Iran prima del suo arresto. Il ministro aveva poi fatto marcia indietro e aveva precisato che la donna non era in Iran per lavoro quando è stata arrestata. (agi/afp)