VENEZIA – In una serata in cui aveva funzionato tutto molto bene, nonostante la comprensibile tensione di tutto lo staff della Mostra per la presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, del ministro Dario Franceschini e delle massime autorità delle istituzioni locali, ci ha pensato Nastassja Kinski a fornire del materiale ai cronisti di colore, in cerca di qualche gossip o notizia ghiotta sulla cena di gala offerta dalla Biennale mercoledì sera al termine della cerimonia inaugurale della 72esima Mostra del Cinema di Venezia e della proiezione del film d’apertura “Everest”.
L’attrice ed ex modella tedesca, ospite della serata in quanto protagonista del manifesto della 72ma Mostra, seppure in un disegno di Simone Massi dedicato al cinema d’autore, aveva anche sfilato sul red carpet festeggiata dal pubblico e dai fotografi. Ma il suo umore è cambiato quando alla cena sulla spiaggia dell’Hotel Excelsior del Lido, in onore del cast di “Everest”, un’amica, pensando di farle cosa gradita, le ha presentato un giornalista italiano al quale aveva recentemente rilasciato un’intervista ma non vis-à-vis.
Contrariamente alle previsioni dell’amica in questione, l’attrice si è detta scontenta di come erano state trattate nell’intervista alcune storie delicate della sua famiglia e, dopo un rapido colpo d’occhio al tavolo dove sedeva il giornalista, ha afferrato un bicchiere pieno di vino rosso e glielo ha rovesciato addosso nello stupore generale, colpendolo sulla manica della giacca (fortunatamente scura e sul polsino della camicia).
Con prontezza di riflessi, ma maggiore gentilezza, il giornalista ha risposto lanciando un po’ d’acqua dal suo bicchiere verso l’attrice tedesca che già si stava allontanando. (Adnkronos)
All’attrice non era piaciuta l’intervista e così a Venezia è scattata la “vendetta”