Continua la tradizione unitaria dei pubblicisti nel nome dell’ex vice presidente dell’Odg

Nasce il gruppo giornalisti “Gino Falleri”

Gino Falleri e Carlo Parisi (foto Giornalisti Italia)

ROMA – A cento giorni dalla scomparsa di Gino Falleri, storico punto di riferimento dei pubblicisti nell’Ordine dei giornalisti di Roma e del Lazio, a raccogliere ora la sua eredità, tracciata per anni con un impegno costante, sono i gruppi di “Giornalisti Unitari di Stampa Romana” e “Giornalisti 2.0”.
Le due più rappresentative compagini del mondo pubblicistico regionale, grazie alla disponibilità concessa dalla famiglia Falleri, la signora Rossana ed il figlio Roberto, hanno gettato le basi per tornare ad offrire ai colleghi pubblicisti del Lazio quella sponda di affidabilità e di concretezza che, all’interno degli organismi associativi ed istituzionali dei giornalisti, il compianto vicepresidente aveva sempre assicurato.
Sulla strada tracciata dal suo impegno, si consolida adesso all’interno dell’Ordine regionale il “Gruppo Gino Falleri”, composto dai consiglieri pubblicisti Roberto Rossi del Gus, Giornalisti degli Uffici Stampa, e Maurizio Lozzi della Fngpi, la Federazione Nazionale dei Giornalisti Pubblicisti Italiani.
La prima partecipazione pubblica della nuova compagine, di cui fanno parte, tra gli altri, anche i giornalisti Massimo Di Russo, pubblicista, Maurizio Pizzuto, professionista, è prevista agli Stati Generali dell’editoria convocati il 4 luglio a Palazzo Montecitorio.
L’accordo tra le due maggiori componenti del pubblicismo regionale apre ora alla più ampia partecipazione possibile dei colleghi pubblicisti e a raccogliere le loro istanze proprio al fine di rafforzarne lo status, tanto più in un momento topico in cui problemi complessi, rafforzati purtroppo anche dalla miopia di tante anime vaganti del giornalismo, stanno offuscando gli orizzonti professionalmente percorribili.
Su questi, invece, il neo-costituito “Gruppo Gino Falleri” vuole avere, assicurare e mantenere una visione chiara, sia per pianificare tutte le strategie necessarie ai giornalisti pubblicisti, ai professionisti ed anche ai comunicatori, sia per approfondire nuove ipotesi normative necessarie a ridurre i rischi di abrogazione della legge istitutiva dell’Ordine, qualora ne venissero scartate le ipotesi al momento in campo per una sua autentica riforma.
Gino Falleri, ex segretario generale aggiunto della Fnsi e membro della Giunta Esecutiva (1974-1976, 1978-1984 e 2007-2011), dal 1987 era presidente del Gruppo giornalisti uffici stampa (Gus) e presidente dell’Unione giornalisti per l’Europa federale. Alle ultime elezioni dell’Odg laziale, nell’ottobre 2017, Gino Falleri, ancora una volta, era stato l’unico ad essere eletto al primo turno, tanto da meritarsi il titolo di “Re di Roma”.
È stato docente di Diritto all’informazione e giornalismo in alcune università italiane, tra cui: Luiss, Università di Pisa (2005-2011), Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” (2006-2007) e Università di Siena (2008-2012). (giornalistitalia.it)

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