Signore del diritto e del giornalismo, aveva 76 anni. È stato consigliere nazionale Odg

Napoli piange un galantuomo: Maurizio De Tilla

Maurizio De Tilla

Maurizio De Tilla

NAPOLI – Avvocati e giornalisti in lutto per la scomparsa di Maurizio De Tilla, signore del diritto e del giornalismo. Avvocato civilista dal 1966, patrocinante in Cassazione, Toga d’onore, Premio De Robertis, Toga al merito forense, De Tilla ha ricoperto numerosi incarichi di prestigio: presidente dell’Ordine degli avvocati di Napoli, presidente della Cassa nazionale di previdenza forense dal 1997 al 2007, presidente dell’Adepp (Associazione degli Enti previdenziali privati e privatizzati) e dal 2013 del Cup (Comitato Unitario delle Professioni) e dell’Anai (Associazione nazionale avvocati italiani) “per difendere i valori morali e civili della professione forense, nonché l’indipendenza e la dignità dell’avvocato, lottando contro quei provvedimenti legislativi che saranno ritenuti inadeguati e dannosi”. Fra le sue battaglie in difesa dell’avvocatura, quella condotta dal 2006 contro le Liberalizzazioni dell’allora ministro dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani, che portò all’abolizione delle tariffe minime professionali.
Nato a Napoli il 6 aprile 1941, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine della Campania dall’11 aprile 1978, è stato autore di articoli su diverse riviste giuridiche (Giustizia civile, Rivista giuridica dell’edilizia, Immobili & Diritto, Archivio Locazioni, Rassegna Locazioni e Condominio) e collaboratore assiduo di testate giornalistiche economiche. Ha ricoperto anche la carica di consigliere regionale e consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti ed attualmente presiedeva il Cup, il Comitato Unitario delle Professioni della Campania. Compagno di viaggio di Mimmo Castellano e Mimmo Falco, a difesa dell’attività pubblicista, è stato da sempre vicino al Movimento Unitario Giornalisti della Campania che oggi piange “l’amico e il compagno di mille battaglie a difesa della categoria e del mondo delle professioni”.
“Maurizio De Tilla – ricorda il ministro della Giustizia, Andrea Orlando – è stato un appassionato e intelligente attivista per la difesa della dignità della professione forense. Ci mancherà il suo impegno. Lo ricordiamo con affetto. Ha presieduto la Cassa forense e l’Organismo unitario dell’avvocatura, è stato alla guida della Federazione degli Ordini forensi europei e per questo è stato un importante interlocutore per chiunque si sia approcciato al sistema giustizia”.
Maurizio De Tilla era da tempo ammalato. I funerali si terranno sabato 9 dicembre, alle ore 11.30, nella Chiesa di San Pasquale a Chiaia. (giornalistitalia.it)

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