REGGIO CALABRIA – Con l’illustrazione della guida multimediale “Una visione unitaria della Scuol@ digitale”, il Sindacato Giornalisti della Calabria ha avviato il piano di azioni formative e di interventi finalizzati alla diffusione della cultura digitale attraverso lo sviluppo delle specifiche competenze nella pubblica amministrazione e l’istituzione di redazioni giornalistiche nei siti web istituzionali. Il progetto, promosso nell’ambito delle iniziative per il 40° anniversario del Sindacato Giornalisti della Calabria, è stato al centro di una riunione operativa tenutasi nella sala delle conferenze di via Biagio Camagna 28, a Reggio Calabria.
I lavori sono stati presieduti da Carlo Parisi, vicesegretario nazionale Fnsi e direttore del quotidiano on line “giornalistitalia.it”, che ha stimolato la predisposizione del piano formativo per cogliere dalla diffusione dell’uso degli strumenti ICT – Information Communication Tecnology – nelle case, nelle imprese, negli enti pubblici della Calabria, “quell’opportunità che consentirebbe di cancellare con un colpo di spugna la disoccupazione da lavoro giornalistico”.
Al tavolo della presidenza, accanto al segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, il vicesegretario regionale Pino Toscano, il consigliere nazionale della Fnsi, Luigi Caminiti, ed il coordinatore del Dipartimento Uffici Stampa del sindacato calabrese, Filippo Praticò. In sala, un folto gruppo “operativo” di giornalisti impegnati, a vario titolo, nella scuola: non solo da addetti stampa della scuola e dell’università o da operatori dell’informazione in generale, ma nella veste di insegnanti, dirigenti scolastici e amministrativi.
Numerosi gli interventi: da Antonella Freno a Michelangelo Tripodi, Nicola Pavone, Sandro Borruto, Albino Barresi, Adriana Labate, Rossana Caccavo, Vincenzo Periti, Giorgio Belmonte, Luisa Lombardo, Giuseppe Sarlo, Manuela Lacaria, Emanuela Martino, Federica Morabito. Presente anche il segretario dell’Assostampa Messina, Giuseppe Gulletta, entusiasta per un’iniziativa che mira, tra l’altro, allo studio di sinergie tra le realtà giornalistiche calabresi e siciliane da sviluppare nell’ambito dell’Area metropolitana dello Stretto.
Il compito di illustrare la guida multimediale sulla “Scuol@ 2.0” è stato affiato a Filippo Praticò, che ha sottolineato come l’iniziativa reggina coincida con la presentazione, giovedì scorso a Roma, nella sede dell’AgID – Agenzia per l’Italia Digitale – della prima versione delle “Linee guida e le indicazioni strategiche e operative”, dunque con l’avvio del “Programma nazionale per la cultura, la formazione e le competenze digitali”.
L’illustrazione delle slide ha messo in rilievo come nell’era del web 2.0 e del diffuso uso della tecnologica informatica, il sindacato giornalisti vuole contribuire a formare una classe di professionisti dell’informazione consapevole delle numerose opportunità che derivano dall’uso delle Ict. E nel contempo, contribuire ad imprimere una spinta a fare ammodernare e migliorare l’azione degli apparati pubblici nell’adottare l’Ict e offrire servizi pubblici più diffusi ed efficaci, che sviluppano in parallelo, più diffusa occupazione e reddito.
In campo giornalistico, è stato sostenuto, il punto di svolta è l’attuazione in corso in ogni ente pubblico, del decreto legislativo 33 del 2013 sulla trasparenza e l’accesso civico agli atti. Una delle principali disposizioni è l’obbligo per ogni ente di dotarsi di un sito web, cosa che comporta necessariamente, assieme ad una infrastruttura tecnologica ed informatica adeguata, anche il realizzare una attività di informazione e di comunicazione istituzionali molto più frequente rispetto al passato, e più qualificata.
Le diapositive di testi e immagini mirano ad accompagnare l’attività di costruzione gestione e sviluppo del portale web istituzionale, anche sotto il profilo della dotazione tecnologica, e alla conoscenza del complesso di leggi che regolano l’innovazione digitale. Uno degli aspetti salienti è il contributo che può offrire il giornalista nel mondo della scuola: il primo contributo è la sua partecipazione diretta alla vita e allo sviluppo del sito web scolastico, una funzione che può svolgere l’insegnante se formato giornalisticamente. Ruolo a cui fa da contraltare la partecipazione del giornalista alla didattica in tema di educazione degli studenti alla lettura dei giornali stampati e alle testate online, alla lettura critica della tv e della pubblicità; educare a saper navigare su internet; all’evoluzione dei social network che cominciano a specializzarsi anche nel fornire ai propri utenti notizie qualificate in formato testo e video.
Le slide illustrano come realizzare il giornale della scuola – che da giornale web che viene letto su tablet e smartphone, può naturalmente passare alla carta stampata; come è semplice fare web tv – documentari, inchieste, notiziari, telegiornali –; e realizzare i Blog, il diario di classe on line. Tutto con il logico esito negli studenti, di fare acquisire anche in loro gli elementi base del mestiere di giornalista.
Una delle prossime guide multimediali riguarderà, infatti, il vasto mondo degli enti locali nell’ottica dell’attuazione della recente riforma di istituzione delle città metropolitane, delle unioni dei comuni, e delle “smart city” le future città intelligenti verso cui lo Stato italiano e l’Unione Europea stanno concentrando massima attenzione e imponenti risorse finanziarie.
Altri temi in cantiere vanno dalla programmazione e la gestione dei piani di comunicazione del futuro fondo strutturale Por 2014-2020 all’istituzione, anche in Calabria, di una sorta di consorzio misto tra gli enti locali e le imprese che, in quanto collegate in rete, sia in grado di gestire il principale data center regionale e la rete di connessione.
Carlo Parisi, nel complimentarsi con Filippo Praticò ed il Dipartimento Uffici Stampa del Sindacato Giornalisti della Calabria, per l’ottimo lavoro che ha consentito di realizzare la “guida multimediale” sulla scuola digitale, si è detto convinto che, “grazie alla competenza ed all’entusiasmo messi in campo dai colleghi, il contributo dei giornalisti per l’alfabetizzazione e la crescita digitale sarà prezioso e determinante, soprattutto per le nuove generazioni, che vanno responsabilmente educate a distinguere l’informazione di qualità dall’incontrollato flusso di notizie presenti nel web”.
“Un inevitabile processo – ha sottolineato Carlo Parisi – finalizzato, appunto, a sensibilizzare le nuove generazioni all’informazione giornalistica di qualità, garantita appunto da giornalisti preparati, deontologicamente corretti e, soprattutto, digitali”.
“Il sindacato dei giornalisti – ha concluso il vicesegretario nazionale del Fnsi – non deve, insomma, limitarsi alla difesa dei posti di lavoro esistenti, tra l’altro messa a dura prova dalla crisi attuale, ma deve diventare anche soggetto protagonista di uno sviluppo occupazionale che, sfruttando le infinite potenzialità dei nuovi strumenti della comunicazione, sappia intelligentemente sfruttarne le infinite opportunità diffondendo la cultura della qualità dell’informazione, condizione essenziale per creare occupazione nel settore giornalistico”.