PESARO (Pesaro-Urbino) – Una notizia brutta, davvero brutta quanto improvvisa, per la redazione del Resto del Carlino di Pesaro e per un’intera città: è morto, probabilmente stroncato da un infarto, Paolo Angeletti, 57 anni, storico giornalista del Carlino, nonché componente del Cdr della testata della Poligrafici Editoriale.
Sono stati i colleghi della redazione pesarese del Carlino, quelli che per lui erano praticamente la sua famiglia – Paolo era celibe e viveva solo – a trovarlo senza vita nella sua abitazione intorno alle 13 di oggi, preoccupati perché lo avevano aspettato invano in redazione per tutta la mattina e non aveva risposto al telefono. Con loro c’era il fratello di Paolo.
“Paolo era sul divano, gli occhi aperti, – raccontano i colleghi del Carlino Pesaro – una camomilla fredda su un tavolino. Era lì, disteso senza vita, ancora col pigiama”.
Il cuore, che già gli aveva giocato brutti scherzi – esattamente un anno fa si era sottoposto ad un intervento di by pass piuttosto delicato –, stavolta non gli ha fatto sconti. E dire che da quell’intervento Paolo si era ripreso bene e in poco tempo, senza perdere quell’ironia e quell’aria scanzonata che lo hanno sempre contraddistinto. Lui, giornalista dall’aspetto dandy e avvezzo ai salotti buoni della città, affezionato cronista del Rossini Opera Festival, di cui amava frequentare anche il prima e il dopo – ed anche per questo era molto conosciuto a Pesaro –, era cresciuto nella redazione del Carlino.
È a Pesaro che Angeletti aveva cominciato a “fare” il giornalista, prima al Corriere Adriatico e poi al Resto del Carlino, ed è a Pesaro che era tornato, dopo aver lavorato, sempre per il Carlino, nelle redazioni di Ascoli Piceno (come caposervizio), Cesena e Rimini.
Dalla sua scrivania di via Manzoni, Paolo muoveva le fila della cultura e degli spettacoli di Pesaro e provincia e delle Marche tutte: era quello il suo mondo. Il teatro, il cinema, la musica lirica, classica e leggera di cui era un appassionato e profondo conoscitore.
IL SINDACO DI PESARO: “UN VERO PROFESSIONISTA DAL TRATTO CORTESE”
Tra i primi ad esprimere un sentimento di cordoglio per la scomparsa di Paolo Angeletti, il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci: “È una notizia terribile, che addolora profondamente la città. È stato un giornalista autorevole, autentico punto di riferimento per tutti: sempre attento, curioso, capace di stimolare Pesaro e contribuire alla sua opinione pubblica con spunti e riflessioni di grande cultura e caratura. Un vero professionista, – sottolinea Ricci – dal tratto umano e cortese, aperto all’ascolto e al dialogo: la sua voce ci mancherà. Siamo vicini ai familiari e ai colleghi della redazione pesarese del Carlino. Il suo ricordo sarà con noi”.
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