TAORMINA (Messina) – Il giornalista Jean-Karim Fall, inviato di France 24 e Radio France Internationale e considerato una vera star dai presidenti e dai capi di governo del continente africano, è stato ritrovato morto nella sua camera dell’hotel “Capo Taormina” della cittadina siciliana, dove si trovava per seguire il vertice del G7. Sulle cause del decesso si attendono gli esiti dell’autopsia disposta dal magistrato di turno del Tribunale di Messina.
Figlio unico di un senegalese e di una francese aveva 59 anni, era sposato e aveva due figli. La popolarità in campo internazionale di “JK”, come veniva soprannominato, era dovuta alla sua straordinaria conoscenza del continente nero ed al rispetto che era riuscito a conquistarsi, grazie alle sue elevate doti diplomatiche, tra i capi di stato e gli ambasciatori di stati nei quali la libertà di stampa resta un miraggio.
stato infatti ambasciatore e ministro, prima di dedicarsi all’attività giornalistica quale corrispondente radiofonico da Costa d’Avorio e Gabon. Suoi gli scoop sulla morte del presidente ivoriano Felix Houphouet-Boigny, nel dicembre 1993, e sul primo focolaio di Ebola in Zaire. Rientrato in Francia aveva diretto il servizio di Rfi sull’Africa.
Appresa la notizia, il presidente francese Emmanuel Macron ha chiamato i familiari del giornalista, giunti oggi Sicilia, per esprimere le condoglianze dell’Eliseo alla famiglia e alle due testate giornalistiche. (giornalistitalia.it)
A Taormina per France 24 e Rfi aveva 59 anni ed era una star del giornalismo francese