ROMA – Un grave lutto colpisce in queste ore la redazione del Tg2 Rai e l’intero mondo dell’informazione italiana: è morta all’alba di oggi Maria Grazia Capulli, volto molto noto del secondo telegiornale di Viale Mazzini.
La giornalista, 55 anni, era malata da tempo, ma aveva lavorato fino all’ultimo. Il Tg2 la ricorderà oggi in tutte le edizioni del telegiornale.
Nata a Camerino il 15 agosto 1960, si era laureata in Lettere classiche all’Università di Macerata e aveva iniziato la carriera giornalistica collaborando con il Corriere Adriatico e il Messaggero. Giornalista professionista dal 5 marzo 1992, era iscritta all’Ordine del Lazio. Negli ultimi anni, Maria Grazia Capulli era diventata il volto, molto amato dai telespettatori, dell’edizione delle 13 del telegiornale di Rai Due, dopo aver condotto, in precedenza, le rubriche Salute e Costume e Società.
Maria Grazia Capulli era entrata in Rai alla fine degli anni ‘80. Ad assumerla definitivamente fu nel 1996 Clemente Mimun, dopo un’intervista a Piero Chiambretti che, all’epoca, era uno dei conduttori del Festival di Sanremo.
Più volte chiamata a presentare importanti Premi letterari, quali Strega, Campiello, Viareggio, Scanno, Maria Grazia Capulli aveva ricevuto anche numerosi riconoscimenti legati alla sua attività di giornalista. Tra gli altri, nel 2001 le era stato attribuito il premio Marchigiana dell’anno.
A rendere nota, per primo, la sua scomparsa è stato il direttore del Tg2, Marcello Masi, con un tweet: “Ci ha lasciato Maria Grazia. Era intelligente e sensibile. Una grande amica che fino all’ultimo ha amato la vita”. Quindi la notizia ufficiale sui telegiornali delle tre reti Rai.
In Rai dagli anni ‘80, era il volto amato del Tg2 delle 13. Ha combattuto con la malattia