NAPOLI – Grave lutto a Napoli per la scomparsa, a soli 49 anni, di Giovanni Cosmo, giornalista del “Roma”, sconfitto dalla malattia contro la quale ha lottato a lungo. Proprio «a causa di quel male – raccontano i colleghi del quotidiano – aveva lasciato da tempo la redazione per dedicarsi totalmente alle cure, con l’aiuto amorevole della moglie Carmen».
Giovanni Cosmo aveva mosso i suoi primi passi nella professione giornalistica al settimanale “Napoli Notte” per poi approdare al “Giornale di Napoli”, all’epoca diretto da Emiddio Novi, scomparso appena tre giorni fa.
Quindi la collaborazione con varie pubblicazioni, tra cui il settimanale “Libero”, prima di approdare definitivamente al “Roma”, dove ha continuato ad occuparsi di cronaca nera.
«Giovanni – scrivono i colleghi del “Roma” – era un cronista da marciapiede. Amava raccontare i fatti di cronaca nera e quelli giudiziari. Seguì da vicino le varie fasi dell’escalation criminale che si sviluppò a Napoli, soprattuto della zona Est con le relative faide di camorra. Attento e meticoloso nei suoi articoli, era un vero appassionato della professione. La sua scomparsa addolora tutti noi del “Roma” e i colleghi di altri giornali che lo hanno conosciuto e hanno lavorato con lui». (giornalistitalia.it)
Cronista di nera, aveva lasciato la redazione del Roma per lottare contro la malattia