Il giornalista e scrittore pugliese stroncato da un malore nella sua casa romana

Muore a 40 anni Alessandro Leogrande

Alessandro Leogrande

Alessandro Leogrande

ROMA – Grave lutto nel mondo della cultura e del giornalismo pugliese e non solo: è morto ad appena 40 anni, forse vittima di un infarto, nella sua casa romana, Alessandro Leogrande, scrittore, giornalista e filosofo tarantino. Autore di importanti inchieste giornalistiche – da quella sull’Ilva a quella sul Regina Pacis e sul caporalato – aveva mosso i primi passi nel mondo del giornalismo nell’emittente pugliese Primavera Radio, del network di Radio Popolare. Collaboratore di Rai Tre e del Corriere del Mezzogiorno, si era fatto apprezzare per la sua voce libera e critica. Innumerevoli le sue collaborazioni, da Internazionale a Pagina99, dal Riformista alla rivista Minima&Moralia.
A dare l’annuncio della sua scomparsa, il padre Stefano, con uno straziante post su Facebook, in cui ha ricordato, in particolare, la vocazione di Alessandro “in difesa degli ultimi e dei ferocemente sfruttati nei più diversi contesti: nell’ambito del caporalato, degli immigrati, dei desaparecidos in Argentina, e ovunque ci sia stato un sopruso”, e il suo costante impegno nel volontariato.
“Alessandro era la Gioia, – scrive il padre – Che, entrando in casa, ci coinvolgeva e travolgeva, roboante e trascinante; ma era anche il lavoro fatto bene, analitico e profondo; tutto alla ricerca della verità; ed era anche la denuncia; fatta con lo stile dell’annuncio, che, nonostante tutto, un mondo migliore, è ancora possibile. Ho sempre percepito, orgogliosamente, che la Sua essenza fosse molto, ma molto migliore della mia. Oggi questo padre si sente orfano. Sento pesantemente scendere le ombre nella mia vita. Spero tanto nella Luminosa”.
L’ultimo intervento pubblico di Alessandro Leogrande era stato giovedì scorso, 23 novembre, alla Città del Libro di Campi Salentina, dove aveva partecipato ad un incontro con l’intellettuale maghrebino Tahar Ben Jelloun e l’ex ministro Massimo Bray. (giornalistitalia.it)

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