GESSATE (Milano) – Lutto gravissimo a Gessate, dove si è spento a soli 39 anni, vinto da un male contro cui combatteva da qualche tempo, il giornalista Valerio Venturi.
Originario di Ospedaletti (Imperia), da tempo si era trasferito nella cittadina brianzola dove era stato eletto consigliere comunale, dopo essere stato anche portavoce del Pd. Lascia la moglie e due figli piccoli.
Giornalista professionista, laureato in Lettere moderne con specializzazione in Estetica, Valerio Venturi aveva collaborato con numerose testate tra cui Panorama, Vanity Fair, Il Fatto quotidiano, Il Secolo XIX, Liberazione.
Aveva, inoltre, fondato insieme a Freddy Colt la testata di cultura musicale “The Mellophonium” di cui era direttore responsabile. Ci lascia anche un romanzo, “Scheda bianca”, edito da Lo Studiolo. Nel 2011 Valerio Venturi aveva ricevuto il premio Agrofarma per il giornalismo dalla Fondazione “Umberto Veronesi”. E non è stato l’unico riconoscimento per la sua attività giornalistica: l’Unci, l’Unione cronisti italiani, lo aveva premiato con il “Piero Passetti”.
Un destino brutale e cinico ha voluto che se ne andasse proprio nei giorni in cui la sua Liguria ospita il Festival della canzone italiana, lui che nel 2001 era persino salito sul palco dell’Ariston, non come giornalista, ma affiancando, come chitarrista, la star internazionale Ronan Keating.
I funerali di Valerio Venturi saranno celebrati domani, sabato 10 febbraio, alle ore 15 nella Chiesa Parrocchiale SS.Pietro e Paolo a Gessate. Dove il sindaco ha proclamato, sempre per domani, il lutto cittadino. (giornalistitalia.it)
Professionista preparato, appassionato di musica, si è spento per una grave malattia