MOSUL (Iraq) – Sono due i giornalisti uccisi e tre i feriti nella prima settimana di offensiva delle forze lealiste per strappare all’Isis la città irachena di Mosul. Dei due reporter morti si era già avuta notizia la settimana scorsa. Si tratta di Ahmad Hajeroglu, della televisione locale Turkmeneli, e di Ali Raysan, di Sumaria Tv. Entrambi sono stati uccisi da cecchini.
Dei tre feriti, colpiti da schegge di ordigni in diversi episodi, si è saputo ieri quando ne ha dato notizia il Sindacato nazionale dei giornalisti iracheni. Nessuno dei tre è in pericolo di vita. Tra loro vi è il corrispondente locale di Radio Farda, l’emittente iraniana del circuito di Radio Free Europe che trasmette da Praga.
La stessa Radio Farda ha precisato che il giornalista, Rasul Mahmud, ha perso un occhio a causa di un razzo caduto vicino a lui il 20 ottobre scorso.
Adnan Hussein, presidente del Sindacato giornalisti, ha chiesto alle autorità di assicurare la protezione degli inviati, «o dotandoli delle necessarie protezioni, o impedendo loro di andare in prima linea». (Ats)
Ahmad Hajeroglu e Ali Raysan vittime dei cecchini. Il Sindacato chiede sicurezza