MOSCA (Russia) – La Russia ha intimato alla giornalista Sarah Rainsford, corrispondente della Bbc da Mosca, di lasciare il Paese entro la fine del mese di agosto, ovvero alla scadenza del visto. Il sospetto è che si tratti di una ritorsione legata alle discriminazioni di Londra contro i giornalisti russi che lavorano in Gran Bretagna.
Quella che è un’espulsione a tutti gli effetti segue un giro di vite sui media di lingua russa che, in vista delle elezioni parlamentari di settembre, le autorità giudicano sostenuti da ingerenze straniere finalizzate ad alimentare disordini.
Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, ha affermato che, nei giorni scorsi, la decisione era stata spiegata nei dettagli ai rappresentanti della Bbc. In particolare, Zakharova ha affermato che Mosca aveva avvertito molte volte Londra che avrebbe risposto a quella che lei chiamava persecuzione dei giornalisti russi in Gran Bretagna legata ai visti. L’ambasciata britannica a Mosca ha, invece, rifiutato di rilasciare commenti.
Rainsford fa parte di un team che fornisce ai punti vendita in lingua inglese dell’emittente del servizio pubblico britannico contenuti sulla Russia e l’ex Unione Sovietica. La Bbc gestisce anche un grande servizio in lingua russa a Mosca. Ha lavorato a L’Avana, Istanbul e Madrid. (giornalistitalia.it)
La corrispondente della Bbc vittima delle ritorsioni per lo scontro con Londra