LUCCA – Giornalismo toscano in lutto per l’improvvisa scomparsa di Marcello Petrozziello, 66 anni, stroncato da un malore, ieri sera, nella sua casa di Lucca. Marcello era in compagnia della moglie Piera, quando ha accusato il malore, ed a nulla sono serviti i disperati tentativi di rianimarlo in attesa dei soccorsi. All’arrivo dell’ambulanza, infatti, il medico non ha potuto altro che constatare il decesso del giornalista.
Nato il 3 marzo 1955, Marcello Petrozziello era giornalista pubblicista iscritto all’Ordine della Toscana dal 3 dicembre 1979. Aveva mosso i primi passi nel giornalismo nella redazione lucchese di Avvenire, per poi occuparsi degli uffici stampa di numerosi enti pubblici e privati, aziende e personaggi politici. Da anni curava la comunicazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca dopo aver fondato, assieme alla figlia Giulia, l’agenzia di comunicazione Clip.
Un giornalista molto stimato e apprezzato a Lucca, tant’è che la notizia della sua scomparsa ha suscitato grande commozione con centinaia di messaggi di cordoglio recapitati alla famiglia da amici, colleghi, ma anche da quanti hanno avuto soltanto il piacere di conoscerlo.
«Con Marcello Petrozziello – ha dichiarato il presidente della Provincia di Lucca, Luca Menesini – non se ne va solo un grande professionista e un grande comunicatore, se ne va soprattutto una persona sempre attenta al mondo che la circondava, che guardava con occhio lucido e sapeva comprendere con estrema chiarezza. Se ne va una persona generosa, che sapeva spendersi per gli altri e lo faceva senza risparmiarsi. La città sicuramente perde una delle sue voci più autorevoli per quanto riguarda il mondo della comunicazione e tutto quello che vi ruota attorno, ma ci resta la sua esperienza e il suo esempio che sicuramente hanno lasciato un profondo segno. Alla famiglia di Marcello va tutta la mia vicinanza in questo triste momento, anche a nome della Provincia, che lo ha visto tra i suoi collaboratori per diverso tempo».
I funerali di Marcello Petrozziello saranno celebrati domani, giovedì 1 luglio, alle ore 16 nella chiesa dell’Arancio. (giornalistitalia.it)
Stroncato da un malore nella sua abitazione. Aveva 66 anni. Ha lavorato ad Avvenire
La mia preghiera e la mia semplice vicinanza.🙏