Era conosciuto come “la voce dell’Alcantara”. Stroncato nel sonno da un infarto fulminante

Morto il giornalista Rodolfo Amodeo, 53 anni

Rodolfo Amodeo

FRANCAVILLA DI SICILIA (Messina) – Il giornalista Rodolfo Amodeo, 53 anni, conosciuto  nel territorio a cavallo tra le province di Messina e Catania come “voce dell’Alcantara”, è morto improvvisamente: stroncato nel sonno da un infarto fulminante.
Nato a Francavilla di Sicilia il 25 dicembre 1966, laureato in Giurisprudenza all’Università di Messina, aveva cominciato scrivendo sul giornalino della sua parrocchia per poi collaborare con i quotidiani “Gazzetta del Sud”, “Il Giornale di Sicilia” ed i settimanali “Centonove”, “Affari” e “La Gazzetta Jonica”, oltre che con alcune emittenti televisive, tra le quali “Rta-Video Taormina”, per la quale ha curato e condotto notiziari e talk-show. Giornalista pubblicista iscritto all’Ordine di Sicilia dal 5 maggio 1995, era stato assunto come praticante al “Corriere del Mezzogiorno” diventando giornalista professionista il 12 febbraio 2001.
Oltre che di cronaca e di informazione politica, si occupava anche di arte, cultura e spettacolo. Nel 2005 aveva raccolto in un volume, intitolato “Appunti sull’Alcantara e dintorni”, il meglio della sua produzione giornalistica riguardante artisti, intellettuali, personaggi caratteristici e fatti curiosi dando vita ad un’interessante e gustosa antologia, a metà strada tra giornalismo e letteratura, sul territorio in cui prevalentemente operava e di cui si è occupato sui vari organi d’informazione.
Negli ultimi anni aveva curato i servizi di comunicazione e promozione dell’immagine del Comune di Francavilla di Sicilia, nonché di altre municipalità siciliane aderenti ai Programmi di sviluppo dell’Unione Europea.
Giornalista brillante e scrupoloso, era cordiale con tutti ed amava svisceratamente la professione, la musica, l’arte e la cultura in genere. Lascia la compagna Maria che, al risveglio, ha fatto la tragica scoperta. (giornalistitalia.it)

 

 

I commenti sono chiusi.