PADOVA – Il giornalista Paolo Pollichieni è morto stasera all’Ospedale di Padova. Non è riuscito a superare la fase postoperatoria di un delicato intervento chirurgico subito nell’estremo tentativo di sconfiggere la grave malattia al fegato che, soprattutto negli ultimi mesi, aveva aggravato le sue condizioni di salute minate da tempo. Alle 20.21 il suo cuore ha cessato di battere.
Nato a Locri, in provincia di Reggio Calabria, il 9 maggio 1957, era giornalista professionista iscritto all’Ordine della Calabria dal 26 maggio 1992.
Aveva cominciato a lavorare negli anni Ottanta come corrispondente da Locri dell’Ansa e del quotidiano Gazzetta del Sud che, il 1° marzo 1990, lo aveva assunto come praticante. Alla Gazzetta c’era rimasto fino al settembre 2003 con l’incarico di responsabile della Redazione di Reggio Calabria mentre, dall’aprile 2007 al luglio 2010, aveva diretto Calabria Ora. Quotidiano dal quale, il 21 luglio 2010, si era dimesso per protesta nei confronti degli editori che intendevano “avere un diretto coinvolgimento nella fattura del giornale”.
Dopo quella esperienza, con un gruppo di fedelissimi, aveva fondato e diretto il Corriere della Calabria che, nato come settimanale cartaceo, in breve è diventato un punto di riferimento dell’informazione on line in Calabria. Da qualche anno aveva, inoltre, assunto la direzione editoriale dell’agenzia di stampa Il Velino.
Profondo cordoglio per la scomparsa di Paolo Pollichieni viene espresso dal segretario generale aggiunto della Fnsi, Carlo Parisi, anche a nome del Sindacato Giornalisti della Calabria e di tutti i colleghi calabresi. Le più sentite condoglianze alla moglie Giovanna, ai figli Pietro e Luciano ed ai colleghi del Corriere della Calabria e del Velino. (giornalistitalia.it)