ROMA – Franco Lauro, uno dei volti più noti del giornalismo televisivo, è morto a Roma stroncato da un infarto. A trovare il cadavere sono stati oggi i carabinieri, allertati dalla telefonata di un’amica del giornalista, che, non riuscendo a contattarlo da due giorni, ha chiamato il 112. I militari dell’Arma, con l’ausilio dei vigili del fuoco, hanno forzato la porta d’ingresso dell’abitazione di via della Croce e lo hanno trovato morto. Disteso sul letto, era vestito, per cui è probabile che si sia trattato di un infarto fulminante che non gli ha consentito neppure di chiedere soccorso col cellulare.
Nato a Roma il 25 ottobre 1961, era giornalista professionista iscritto all’Ordine del Lazio dal 15 giugno 1989. Era stato assunto in Rai come praticante il 1° luglio 1987 e in 33 anni di carriera nel Servizio Pubblico era diventato uno dei massimi esperti di calcio e basket e tra i più popolari conduttori e telecronisti sportivi.
Prima di approdare in Rai aveva collaborato con alcuni giornali locali e lavorato in emittenti radiofoniche private della Capitale. Esperto di calcio mercato, si era avvicinato alla tv nel 1981 e per due anni era stato anche lo speaker ufficiale del Palazzo dello Sport. Nel 1982-83 aveva curato su TeleRegione le telecronache del campionato di calcio, per la trasmissione Roma e Lazio dal 1º minuto.
In Rai è stato inviato in otto Olimpiadi estive ed una invernale (Torino 2006), 6 edizioni dei Mondiali di calcio e altrettante degli Europei, 12 Europei di basket, 3 Mondiali di basket, i Goodwill Games del 1990 a Seattle, varie edizioni dei Giochi del Mediterraneo e Universiadi.
Tra il 1988 ed il 1991, Lauro aveva condotto l’edizione di mezza sera del Tg2 in coincidenza con vari scioperi generali dei giornalisti. Nel corso della carriera ha ricevuto diversi premi, tra i quali il Premio Beppe Viola e il Premio Paolo Valenti. Nel 1995 ha commentato la storica impresa della Nazionale femminile di pallacanestro, allenata da Riccardo Sales, medaglia d’argento agli Europei di Brno.
Nel 1999 aveva commentato, insieme a Dado Lombardi, le gesta della Nazionale di pallacanestro, guidata da Bogdan Tanjević, campione d’Europa in Francia. Nel 1996, in occasione dell’attentato terroristico alle Olimpiadi di Atlanta, rimase in studio quasi ininterrottamente per 32 ore per curare tutti i collegamenti con le reti e i Tg. Nel 2003, con Giampiero Galeazzi, aveva condotto La Domenica Sportiva del Cinquantenario, nel 2004 Domenica Sprint e dal 2005 90º minuto Serie B.
Nel febbraio 2006 aveva condotto dallo studio i collegamenti con i siti di gara di Torino 2006, mentre nel giugno 2008 è stato il conduttore delle trasmissioni pre e post partita di Euro 2008. Dal
2008 al 2014 ha, inoltre, condotto 90º minuto per la Serie A e, nel giugno e luglio 2010, è stato il conduttore di Dribbling Mondiali su Rai Due.
Nello stesso periodo del 2012, come nel 2008, ha condotto le trasmissioni Rai pre e post partita degli Europei e Stadio Europa. Nel 2016-2017, infine, ha condotto il pre e post partita della Coppa Italia con Mario Sconcerti. (giornalistitalia.it)