Utile consolidato dell’esercizio 2018 pari, rispettivamente, a 11,3 e 0,5 milioni di euro

Monrif e Poligrafici Editoriale: bilanci approvati

BOLOGNA – Approvati i bilanci 2018 di Monrif spa e Poligrafici Editoriale spa. Nella riunione di oggi, a Bologna, l’Assemblea dei Soci ha esaminato il bilancio consolidato del Gruppo ed ha approvato il Bilancio dell’esercizio 2018, così come era stato proposto dal Consiglio di Amministrazione, presieduto da Andrea Riffeser Monti, nella riunione del 19 marzo 2019: il gruppo Monrif ha chiuso l’esercizio 2018 con un utile consolidato pari a 11,3 milioni di euro contro una perdita consolidata di 3,7 milioni del 2017 e con ricavi consolidati pari a 200,1 milioni di euro.

Andrea Riffeser Monti

L’Assemblea ha, inoltre, nominato amministratore della Società Adriana Carabellese, che rimarrà in carica fino alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’esercizio al 31 dicembre 2019. Su proposta del Consiglio di Amministrazione, inclusiva della Raccomandazione del Collegio Sindacale, ha quindi conferito alla società Ernst & Young spa l’incarico di revisione legale dei conti per gli esercizi 2019-2027.
L’Assemblea straordinaria dei Soci ha, infine, approvato una modifica statutaria per introdurre la maggiorazione del diritto di voto ai sensi dell’art. 127-quinquies del D.Lgs. 58/1998.
Dal canto suo, l’Assemblea ordinaria e straordinaria di Poligrafici Editoriale spa ha approvato il Bilancio 2018 con un utile netto consolidato pari a 0,5 milioni di euro e ricavi netti consolidati a 160,7 milioni di euro.
Anche l’Assemblea ordinaria dei Soci di Poligrafici Editoriale spa ha nominato amministratore Adriana Carabellese, che rimarrà in carica fino alla scadenza degli altri amministratori e, pertanto, fino alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2019. Anche in questo caso l’incarico di revisione legale dei conti per gli esercizi 2019-2027 è stato conferito alla società Ernst & Young spa ed è stata approvata la modifica del testo dell’art. 10 del vigente statuto sociale, cosi come proposto dal Consiglio di Amministrazione, per introdurre la maggiorazione del diritto di voto. (giornalistitalia.it)

 

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