Mentre Mondadori France sta per essere ceduta a Reworld Media: “In 300 a rischio”

Mondadori, annunciati 35 esuberi su 149 lavoratori

MILANO – «Il Cdr Esecutivo Mondadori denuncia e respinge con sdegno l’ennesimo attacco alla dignità e al futuro dei giornalisti perpetrato dall’azienda, che ha annunciato 35 esuberi su 149 lavoratori. In pratica ogni 4 giornalisti uno sarebbe di troppo. Una cifra spropositata, inaccettabile e oltretutto immotivata». È quanto denunciano il Comitato di redazione e i fiduciari di testata della Arnoldo Mondadori Editori, che incalzano: «Si confermano i peggiori timori sulle reali intenzioni della Mondadori che, lungi dall’attuare una politica equilibrata di costi generali e un reale rilancio delle testate, non sa fare altro che distruggere, cancellare e additare pretestuosamente i giornalisti come causa di una crisi che li ha visti spesso nei panni di vittime. Basti ricordare che, in pochi anni, da oltre 500 i giornalisti sono scesi a 170».
Il Cdr, inoltre, «respinge la dichiarazione di esuberi, proclama immediatamente un rigoroso blocco degli straordinari e si riserva di individuare e attuare quanto prima ogni iniziativa pubblica e aziendale per accendere i riflettori nazionali su quello che ritiene un vero e proprio scandalo».
Al fianco dei giornalisti di Arnoldo Mondadori Editore si schierano Fnsi e Assostampa Lombarda: «Dopo un decennio di costante ricorso agli ammortizzatori sociali – commentano – l’azienda di Segrate non sa pensare al futuro se non in termini di sacrifici per i lavoratori. Alg e Fnsi sosterranno i colleghi nella loro lotta in ogni sede e iniziativa».
Intanto, sul fronte internazionale, la stessa Mondadori si è garantita l’opzione di vendita di tutta la divisone periodici francese a Reworld Media. «Un’operazione devastante, – incalza il sindacato dei giornalisti – che mette a rischio centinaia di posti di lavoro giornalistico e assesta un colpo senza precedenti al mondo dell’informazione in Europa».
In quanto a Reworld Media, si tratta di «un’azienda – continua il sindacato – che non è un vero editore e che non ha dato nessuna garanzia sul destino dei lavoratori e in particolare dei 300 giornalisti che oggi lavorano in Mondadori France».(giornalistitalia.it)

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