CAMPOBASSO – «Inaccettabile e intimidatoria l’email con cui la Lega Molise si è rivolta alla Tgr di Campobasso per imporre l’inserimento di una dichiarazione della consigliera regionale Aida Romagnuolo in un servizio giornalistico».
È quanto afferma Giuseppe Di Pietro, presidente dell’Assostampa Molise e componente di Giunta della Fnsi, in merito a quanto accaduto oggi nella redazione molisana della Rai: «Vogliamo evitare di portare all’attenzione del ministro Matteo Salvini la notizia di questi spiacevoli episodi» è scritto nella mail che la segreteria provinciale della Lega di Campobasso ha inviato alla redazione della Tgr Molise, contestando l’assenza di spazio nei telegiornali per le dichiarazioni della capogruppo del Carroccio in Consiglio regionale.
«Quando la politica ha la pretesa di decidere la scaletta dell’informazione, – incalza Di Pietro – di limitare l’autonomia della redazione, si mette in discussione la democrazia e la libertà di stampa».
Ad aggravare la vicenda per il presidente del sindacato dei giornalisti del Molise «la minaccia palese di ricorrere al leader nazionale Salvini, in caso di mancata osservanza della richiesta. Il “nuovo” che avanza in politica è caratterizzato da toni sostenuti, comportamenti scomposti e sopra le righe. La Rai, sia chiaro, è un patrimonio degli italiani e non dei partiti, la sua informazione risponde alla deontologia e alla professionalità alta dei giornalisti».
L’Associazione della stampa del Molise esprime, pertanto, «solidarietà ai colleghi della Tgr Molise, ai quali – assicura Di Pietro – non farà mancare sostegno per respingere gli attacchi esterni e le indebite ingerenze».
IL CDR DELLA TGR RAI MOLISE: «VOGLIAMO SCUSE FORMALI»
I giornalisti della Tgr Molise, riuniti in assemblea, «respingono questa indebita ingerenza e denunciano il tentativo di influenzare il loro lavoro. È un comportamento inaccettabile che mina la libertà di stampa e di cronaca».
Il Comitato di redazione ha, inoltre, sollecitato un incontro chiarificatore alla segreteria provinciale del partito. «Segreteria – fa notare il Cdr – che non ha ritenuto opportuno rispondere. Per questo motivo chiediamo scuse formali per i toni e i contenuti espressi».
FNSI E USIGRAI: «TONI DA MINCULPOP»
Dalla parte dei giornalisti della Tgr Molise si schierano Fnsi e Usigrai, che definiscono «inaccettabile e dal sapore intimidatorio» il comportamento degli esponenti della segreteria provinciale della Lega: «Fnsi e Usigrai sono al fianco della redazione della Tgr Rai del Molise che ha denunciato di aver ricevuto una mail dalla segreteria della Lega di Campobasso con toni da nostalgici del MinCulPop. Le scuse, seppur tardive, sarebbero comunque un atto minimo di dignità da parte degli esponenti locali di una forza politica che è al governo del Paese». (giornalistitalia.it)