L’emittente avvia un’inchiesta su Leslie Moonves dopo un articolo del New Yorker

Molestie: sei donne accusano l’ad della Cbs

Leslie Moonves

NEW YORK (Usa) – La Cbs ha annunciato un’inchiesta sulle accuse di molestie sessuali che sono state rivolte al suo amministratore delegato Leslie Moonves. Le accuse sono contenute in un articolo pubblicato sul New Yorker da Ronan Farrow, il giornalista che per primo ha fatto scoppiare il caso Harvey Weinstein, dando il via al movimento #MeToo che ha portato negli ultimi mesi alla denuncia per molestie sessuali di decine di personalità del mondo dello spettacolo e dell’informazione.
Ronan ha intervistato sei donne che affermano di essere state molestate da Moonves sul posto di lavoro: i fatti sarebbero avvenuti nell’arco di decenni, a partire dagli anni ’80.
«Ogni accusa di comportamento improprio viene presa seriamente», si legge nella dichiarazione diffusa dal board dei direttori indipendenti del network Usa, che si impegnano ad «indagare su accuse di violazioni delle chiare regole della compagnia in materia». Nel comunicato non si nomina direttamente Moonves.

LE ACCUSE
Tra le accusatrici del manager televisivo vi è l’attrice Illeana Douglas, che afferma di essere stata licenziata nel 1997 da una serie televisiva dopo aver rifiutato le avances di Moonves che aveva cercato di “baciarla in modo violento” su un divano del suo ufficio. La sceneggiatrice Janes Jones ha raccontato invece che Moonves l’aveva minacciata di rovinarle la carriera se avesse raccontato che aveva tentato di baciarla mentre lei gli stava presentando un suo progetto per un film nel 1985.

LE AMMISSIONI
In una dichiarazione al New Yorker, Moonves ha ammesso che «ci sono state situazioni, avvenute decenni fa, in cui ho potuto mettere alcune donne a disagio con le mie avances». E ancora: «Questi sono stati errori per i quali mi rammarico enormemente» ha aggiunto, difendendosi però dalle accuse di aver usato il suo potere nel network per colpire le donne che l’avevano rifiutato.
«Ho sempre compreso e rispettato il principio che “no significa no” e non ho mai abusato della mia posizione per mettere a rischio la carriera di nessuno», ha aggiunto.

LA MOGLIE
La moglie di Moonves, la conduttrice della Cbs Julie Chen, si è schierata con lui: «Conosco mio marito dalla fine degli anni ‘90 e siamo sposati da quasi 14 anni – ha scritto su Twitter – è un padre amorevole, un marito attento e un leader d’azienda pieno di passione. È sempre stato un essere umano gentile, rispettabile e morale. Sostengo a pieno mio marito».

ME TOO
Non è la prima volta che figure di spicco della Cbs vengono colpite dalle accuse del movimento “MeToo”: lo scorso novembre lo storico anchorman Charlie Rose è stato licenziato dopo essere stato accusato da almeno otto donne. Nel suo articolo Farrow – che ha intervistato una trentina di dipendenti o ex dipendenti della Cbs – denuncia un ambiente in cui la molestie, la discriminazione delle donne e le “vendette” venivano tollerate dal network che continuava a promuovere gli uomini accusati di comportamenti impropri. (adnkronos)

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