FIRENZE – Un movimento politico che denuncia espressamente la verità che è alla base della politica, ovvero la bugia, un’Italia ormai cinesizzata in cui politici, preti, avvocati, vigili urbani, carabinieri e secondini sono più cinesi che italiani e tra i pochi veri italiani c’è chi crede che il “Riccardo III” di Shakespeare sia un sequel o chi reputa i centri commerciali più interessanti della Reggia di Caserta: questi i temi del libro e dell’omonimo film la cui chiave di lettura è proprio la sagace ironia capace di portare alla luce anche luoghi poco conosciuti come il Comune calabrese di Zaccanopoli (VV).
Sono questi i temi del libro e dell’omonimo film “Mò vi mento – Lira di Achille”, presentato a Firenze dal direttore dei quotidiani “La Nazione” e “Il Telegrafo”, Francesco Carrassi, che ha curato anche la prefazione del libro, edito da Armando Curcio editore.
Tratto dall’omonimo film diretto da Stefania Capobianco e Francesco Gagliardi, che uscirà nelle sale cinematografiche di tutto il territorio nazionale il 16 maggio, l’intreccio è una intelligente parodia di temi politici e sociali dell’Italia di oggi.
Francesco Gagliardi, autore del romanzo, co-autore e co-regista della commedia, ha spiegato il modo in cui ha scelto di raccontare la società odierna per giungere con forza al cuore del lettore-spettatore. Durante la presentazione è stato proiettato il trailer della commedia, con l’intervento della co-regista Stefania Capobianco e dell’attrice Deborah Eliana Rinaldi. (giornalistitalia.it)