BARI – Con la costituzione di parte civile di Mediaset e le eccezioni preliminari è cominciato dinanzi al Tribunale Monocratico di Bari il processo nei confronti di Domenico De Pasquale (in arte Mingo) e Corinna Martino (amministratore unico della Mec Produzioni Srl di cui il marito Mingo era socio), accusati di truffa, simulazione di reato, falso, calunnia e diffamazione.
Stando all’ipotesi accusatoria Mingo, ex inviato barese di “Striscia la Notizia”, avrebbe truffato Mediaset con la complicità di sua moglie – sono entrambi difesi dall’avvocato Francesco Maria Colonna – facendosi pagare 10 servizi relativi a fatti inventati e invece spacciati per veri, e facendosi anche rimborsare costi non dovuti per figuranti e attori.
L’importo complessivo delle due truffe ipotizzate dalla magistratura barese ammonta a oltre 170mila euro. Il processo proseguirà il prossimo 16 ottobre con l’audizione dei primi testi. (ansa)
Domenico De Pasquale si sarebbe fatto pagare 10 falsi servizi, complice la moglie