RENDE (Cosenza) – La giornalista Erika Crispo della Tgr Rai della Calabria è stata «pesantemente minacciata dopo la messa in onda del servizio sul parco acquatico di Rende, nel Tg delle 14 di oggi». A denunciarlo sono il Cdr, tutta la redazione e l’Esecutivo Usigrai esprimendo «solidarietà e vicinanza alla collega».
Frasi come «non sai con chi hai a che fare», «ti vengo a prendere a casa», «sei una testa di c…», «sei una cretina», pronunciate nel corso di una telefonata dal responsabile tecnico della società che gestisce la struttura non possono essere tollerate», denunciano i giornalisti assicurando che «Erika Crispo e tutti noi continueremo a svolgere il nostro lavoro con professionalità, attenzione e coraggio, raccontando quello che accade senza censure».
Massima solidarietà alla giornalista ed ai colleghi della Tgr Rai della Calabria viene espressa anche dal Sindacato Giornalisti della Calabria, al fianco dei colleghi che condannano con forza il grave episodio affermando che «non si possono accettare minacce e intimidazioni». «Erika Crispo – sottolinea il Sindacato Giornalisti della Calabria – ha semplicemente fatto il suo mestiere. E la verità dà fastidio». (giornalistitalia.it)