POTENZA – «Solidarietà al giornalista pubblicista Maurizio Bolognetti che, nei giorni scorsi – come ha denunciato alla Procura della Repubblica – su Facebook è stato fatto oggetto di un post anonimo (per il quale lo stesso Bolognetti ha chiesto l’identificazione dell’autore agli organi di polizia preposti) di insulti e minacce».
È quanto afferma l’Ordine dei giornalisti della Basilicata, che prosegue: «Nello stigmatizzare l’inaccettabilità di un clima violento e propagatore di odio che passa attraverso la rete (e non solo), a conferma di una drammatica regressione culturale in atto anche nel discorso pubblico l’Ordine dei giornalisti della Basilicata esprime vicinanza e condivisione a Maurizio Bolognetti anche per la sua importante azione di protesta non violenta a difesa di Radio Radicale. Bolognetti sta attuando infatti uno sciopero della fame, giunto al quarantesimo giorno, contro il taglio del fondo per il pluralismo, annunciato dal governo. Un taglio che rischia di mettere a tacere, appunto, anche una voce storica come Radio Radicale».
«Quei tagli – incalza l’Odg lucano – costituiscono un attacco al pluralismo dell’informazione nel nostro Paese, mettendo in atto concrete condizioni per imbavagliare la piccola editoria libera. Sono a rischio infatti, oltre a Radio Radicale, anche altre testate storiche come l’Avvenire e la cooperativa di giornalisti de Il Manifesto e una molteplicità di altre pubblicazioni che nulla hanno a che fare con quelli che spesso vengono definiti “i giornaloni”».
«La libertà di stampa – chiosa l’Ordine dei giornalisti della Basilicata – è un bene essenziale. E la preoccupazione per il suo futuro è testimoniata anche dal fatto che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, solo negli ultimi mesi, ha ritenuto di lanciare in suo favore ben otto appelli. Sollecitazioni che evidenziano come la sua salvaguardia sia irrinunciabile poiché la libertà di stampa costituisce, come afferma il Capo dello Stato, “il termometro della democrazia di un Paese”». (giornalistitalia.it)
L’Odg Basilicata: “Solidarietà al collega in sciopero della fame per Radio Radicale”