Il leader dell’Italia dei Valori esprime solidarietà al giornalista e interroga il ministro

Minacce a Michele Inserra, Idv sollecita Alfano

Michele Inserra

Michele Inserra

Ignazio Messina

Ignazio Messina

ROMA – “Piena e convinta solidarietà al giornalista Michele Inserra, che ha rivelato di essere stato minacciato da uno ’ndranghetista”, è stata espressa dal leader di Italia dei Valori, Ignazio Messina, il quale ha annunciato la presentazione di un’altra interrogazione parlamentare, dopo quella della deputata Adriana Galgano (Scelta Civica per l’Italia).
La vicenda, resa nota nel corso del programma KlausCondicio, ha visto il giornalista del Quotidiano del Sud e autore di importanti servizi per il programma «Storie vere» di Rai Uno, oggetto, nel marzo scorso, di minacce e pesanti intimidazioni a Terni. Inserra ha, infatti, presentato un esposto alla procura di Reggio Calabria denunciando l’episodio avvenuto in Umbria, dove stava effettuando una inchiesta sulla ’ndrangheta nei pressi dell’abitazione di una famiglia calabrese.
“Inserra – afferma Messina – è uno scrupoloso e coraggioso professionista da tempo impegnato a raccontare le realtà più difficili del nostro paese, dove omertà, violenza e cultura mafiosa sono ancora alimentate e diffuse da un contesto sociale troppo spesso degradato e ostile. Ma Inserra – ha osservato – ha al suo fianco la stragrande maggioranza della popolazione composta da persone perbene che lotta insieme a lui per far valere e diffondere il primato della cultura della legalità e del vivere civile”.
Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, è dunque chiamato a pronunciarsi su quali provvedimenti intende adottare per tutelare il giornalista e tutti i cronisti che, come lui, sono impegnati a svolgere seriamente la professione giornalistica.
Sulla vicenda, sempre in un’intervista rilasciata a Klaus Davi per il programma “Klaus Condicio”, era già intervenuto anche Franco Siddi, già segretario e presidente della Federazione nazionale della Stampa, oggi nel Cda Rai, esprimendo la sua “totale solidarietà al collega Inserra e, insieme a lui, agli altri giornalisti minacciati, come Michele Albanese, che vive sotto scorta e non può andare neppure a fare la spesa da solo. Una ‘cosa’ drammatica. Giornalisti – ha sottolineato Siddi – che, da segretario della Fnsi, sono andato più volte a trovare in Calabria: a loro va un pensiero di sostegno totale”.

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