Il Seattle Times svela il piano del colosso Usa: un algoritmo sceglie news e foto e fa i titoli

Microsoft taglia 50 giornalisti: ci pensano i robot

REDMOND (Usa) – I robot arrivano in redazione. Non è più un’ipotesi fantascientifica, ma una realtà. Preoccupante. Microsoft, il colosso informatico creato da Bill Gates e Paul Allen, sta infatti tagliando dozzine di giornalisti, sostituendoli con l’intelligenza artificiale.
A lanciare l’allarme è il Seattle Times, con un articolo di Geoff Baker, nel quale viene resa nota la notizia delle lettere ricevute dai circa cinquanta dipendenti delle agenzie Aquent, Ifg e Maq Consulting, alle quali Microsoft ha comunicato che non intende rinnovare il contratto per la produzione di notizie. Dal 30 giugno il loro lavoro sarà svolto utilizzando l’intelligenza artificiale.
«Una decisione – ha tenuto a precisare un portavoce di Microsoft – non influenzata affatto dall’attuale pandemia. Come tutte le aziende – ha aggiunto – valutiamo la nostra attività decidendo su quale settore investire e su quale cambiare tipologia di intervento».
Microsoft ha aggiunto che il provvedimento riguarda i contratti a termine, che non saranno appunto rinnovati, e non quelli a tempo indeterminato che, invece, saranno mantenuti.
Il Seattle Times è, inoltre, riuscito a sapere da alcuni dipendenti, che hanno parlato a condizione di rimanere anonimi, che la nuova organizzazione del lavoro prevede l’uso di algoritmi in grado di identificare le notizie di tendenza di dozzine di partner editoriali e ottimizzarne il contenuto, riscrivendo i titoli o aggiungendo fotografie o diapositive a corredo del testo.
Un sistema già testato, in parte, per alcuni mesi e adesso diventato pienamente operativo.
«È demoralizzante pensare che le macchine possano sostituirci, ma – ha commentato uno dei dipendenti licenziati – il gioco è fatto».
Oltre al lavoro di produzione, i dipendenti con contratto a termine pianificavano anche i contenuti, mantenevano i calendari editoriali dei siti web di notizie dei partner e assegnavano loro i contenuti.
Dal suo debutto, nel 1995, Microsoft Network ha effettuato numerosi cambiamenti. Un tempo il portale web e l’homepage di internet predefinita offrivano per milioni di personal computer contenuti e collegamenti originali a notizie, meteo e sport.
Nel 2013 è stato ripristinato il contenuto delle notizie originali, ma è cominciato il taglio al personale. Nel 2014, Msn ha lanciato una nuova versione ridisegnata in collaborazione con altri siti di notizie, che pagavano per ridistribuire i loro contenuti. Oggi il servizio di notizie si basa interamente sulle partnership senza alcun contenuto di notizie originali.
«Curare le storie, piuttosto che generarle, – ricorda il Seattle Times –  ha reso più facile per Msn fare sempre più affidamento su un sistema di editing automatizzato, anche se molti dipendenti licenziati hanno espresso scetticismo sul fatto che possa funzionare con un minor numero di esseri umani a monitorare la tecnologia». (giornalistitalia.it)

 

 

 

I commenti sono chiusi.