ROMA – Soltanto ieri il Comitato di redazione di Metro ha avuto conferma – a distribuzione già avvenuta a Roma – dell’ennesimo speciale, denominato “Metro Diario Giubileo” (mensile la cui uscita è programmata per l’intera durata del Giubileo), confezionato non dalla Redazione, ma da un service esterno, di proprietà dell’Editore, in collaborazione con Radio Vaticana.
“L’Azienda – denuncia l’Assemblea dei redattori di Metro – ne aveva dato notizia solo in un’intervista risalente a ottobre scorso e, alla richiesta di spiegazioni avanzata ripetutamente dal Cdr, ha sempre risposto che si trattava di «un’ipotesi solo al vaglio», e che nel caso di uscita, «sarebbe stato comunicato all’organismo sindacale interno nei termini previsti dal Contratto nazionale dei giornalisti».Non è stato così, visto che a norma di Contratto, l’Editore avrebbe dovuto presentare e discutere il nuovo allegato col Cdr almeno 72 ore prima dell’uscita”.
L’assemblea dei redattori, quindi, “non può che stigmatizzare l’atteggiamento di un’Azienda che da una parte mantiene i redattori di Metro al 30% di solidarietà e dall’altra affida nuove iniziative editoriali a service esterni, delegittimando la professionalità e mettendo a rischio i posti di lavoro dei giornalisti di Metro”.
Per questi motivi l’assemblea ha dichiarato ieri il primo dei cinque giorni di sciopero affidati al Cdr all’unanimità. Quindi, oggi mercoledì 9 dicembre Metro non uscirà.
Redattori in solidarietà al 30% e speciali affidati ad un service. Oggi non esce
Metro in sciopero contro le esternalizzazioni
Redazione
Cdr, Editoria, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Quotidiani, Toscana, Vertenze