CITTA’ DEL MESSICO (Messico) – Ancora sangue sui media del Messico: la conduttrice televisiva e modella messicana Michelle Perez Tadeo, 29 anni, conosciuta come Michell Simon, è stata trovata morta ieri a sud della capitale, Città del Messico, secondo quanto riferiscono le autorità locali.
L’Ufficio del procuratore generale di Città del Messico, in particolare, ha reso noto che il suo corpo è stato rinvenuto, avvolto nelle lenzuola, da lavoratori che stavano cercando di domare un incendio sull’autostrada Picacho-Ajusco.
Le autorità, che non hanno parlato di una possibile causa del decesso, affermano che stanno lavorando su diverse ipotesi. Quel che è certo è che parenti ed amici della giornalista, originaria dello Stato meridionale di Veracruz, ne avevano denunciato la sua scomparsa venerdì scorso.
Quel che appare a tutti gli effetti come un omicidio farebbe di Michelle la sesta vittima nel mondo dell’informazione in Messico dall’inizio dell’anno.
Proprio ieri il segretario di Stato americano Anthony Blinken ha dichiarato che il numero di giornalisti uccisi in Messico quest’anno è preoccupante.
«Mi unisco a coloro che chiedono maggiore responsabilità e protezione per i giornalisti messicani. Il mio cuore è con i cari di coloro che hanno dato la vita per la verità», ha scritto Blinken in un messaggio su Twitter.
Dal canto loro, i giornalisti messicani hanno organizzato proteste, la scorsa settimana, nella città di Tijuana, al confine settentrionale, per esortare il presidente Andres Manuel Lopez Obrador a porre fine alla violenza nei confronti degli operatori dei media. (giornalistitalia.it)
Conosciuta come Michell Simon, è la sesta vittima nel mondo dei media da inizio anno