Gumaro Perez
XALAPA (Messico) – Un giornalista messicano, Gumaro Perez, 34 anni, è rimasto ucciso in un attacco sferrato durante una festa di Natale in una scuola elementare dello Stato di Veracruz, nella città di Acayucan.
Perez, che aveva fondato il sito di notizie La Voz del Sur, cronista di “nera” per varie testate locali, stava partecipando alla festa della scuola frequentata da suo figlio insieme a decine di bambini e ai loro familiari, quando gli aggressori, non meglio identificati, hanno fatto irruzione sparando e uccidendolo. Un agguato atroce davanti agli occhi dei bambini.
Negli ultimi mesi il giornalista 34enne aveva ricevuto diverse minacce che avevano spinto le autorità locali ad inserirlo in un programma di protezione, ma non è chiaro perché lo “scudo” non lo abbia salvato.
Perez è il dodicesimo giornalista ucciso quest’anno in Messico: un numero molto alto che testimonia una grave crisi della libertà di stampa nel Paese, che Reporter Senza Frontiere segnala come uno dei più pericolosi per i giornalisti. Come molto probabilmente è accaduto per Perez, si tratta di eliminazioni ordinate quasi sempre dai cartelli o gang locali.
Nello Stato di Veracruz, poi, il numero dei reporter fatti fuori è altissimo: 22 negli ultimi sette anni, quattro, con Perez, nel 2017. (giornalistitalia.it)
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