Tra i giornalisti più famosi e coraggiosi, esperto di narcotraffico, aveva 50 anni

Messico: assassinato Javier Valdez Cárdenas

Javier Valdez Cárdenas

Javier Valdez Cárdenas

CITTÀ DEL MESSICO (Messico) – Uno dei giornalisti messicani più famosi e impegnati nel seguire la cronaca della guerra fra le diverse organizzazioni narcos a Sinaloa – l’ex feudo del “Chapo” Guzman, sulla costa pacifica del Paese – è stato ucciso da uomini armati.
Javier Valdez Cárdenas, 50 anni, reporter per il settimanale “Riodoce” – una delle riviste più lette nel Paese e che aveva fondato lui stesso 14 anni fa – e corrispondente per il quotidiano “Jornada”, è stato intercettato da un gruppo di sicari al suo arrivo alla sede del giornale Riodoce e ucciso a colpi di arma da fuoco in mezzo alla strada e alla luce del giorno, nel centro di Culiacan, capitale dello Stato di Sinaloa.
Valdez, che collaborava che freelance anche per l’agenzia France Presse, era molto noto per il suo lavoro e aveva vinto una serie di premi in Messico e all’estero, fra cui il Press Freedom Award americano. Era uno dei giornalisti più coraggiosi ed esperti in narcotraffico e, non a caso, il suo ultimo libro è intitolato “Narco-giornalismo: la stampa fra il crimine e la denuncia”. Javier Valdez Cárdenas è il sesto giornalista ucciso dal crimine organizzato in Messico dall’inizio dell’anno. (giornalistitalia.it)

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